Dopo dieci anni di attività, si celebra l’importante anniversario con dieci nuovi titoli, tanti quanti gli anni raggiunti, un insieme di spettacoli adatti a tutti i gusti e tutte le età e suddivisi in tre focus principali: Opera Al Centro, Sinfonica A Colori e Concerti Animati
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29, 30 marzo 2023, ore 20.30 | Teatro Consorziale - Budrio
1 aprile 2023, ore 20.30 e 2 aprile 2023, ore 16 | Teatro Duse - Bologna
5 aprile 2023, ore 20.30 | Teatro Ebe Stignani - Imola
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Gianmaria Aliverta
In collaborazione con VoceAllOpera, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, Coro Lirico Sinfonico Colsper
La Bohème è un capolavoro senza età, una delle opere più popolari al mondo, una favola dolce e delicata ma allo stesso tempo triste e crudele rappresentata con spiazzante sincerità.
La produzione, diretta dal Maestro Tommaso Ussardi, è in collaborazione con VoceAllOpera, compagnia di canto formata dai vincitori della seconda edizione del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna e Coro Lirico Sinfonico Colsper, con cui si rinnovano le diverse collaborazioni.
Prima assoluta al Teatro Consorziale di Budrio, verrà messa in scena al Teatro Duse e al Teatro Ebe Stignani di Imola.
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5, 6 giugno 2023, ore 20.30 | Teatro Duse - Bologna
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Lorenzo Mariani
Allestimento scenico William Orlandi
In collaborazione con Accademia Musicale Chigiana, Verona Accademia per l’Opera e Accademia di Belle Arti di Brera
Lo spettacolo, firmato e prodotto dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena, nasce in seno al progetto Chigiana Operlab. L’opera, diretta da Lorenzo Mariani, ha già debuttato a fine luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena con il prezioso contributo di William Orlandi alla scenografia e il light designer Fabio Barettin. L’entusiasmo e la vivacità di questo cast giovanissimo, tra cui l’Orchestra Senzaspine, presente al debutto di Siena come formazione in residenza per il corso estivo di alta formazione, travolgerà il Duse di Bologna con uno spettacolo fresco, colorato, non convenzionale.
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dal 22 settembre al 15 ottobre 2023 | SOTTO UN VERO TENDONE DA CIRCO
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Giovanni Dispenza
In coproduzione con OperÆtruria
In collaborazione con Premio Fausto Ricci, Coro Lirico Sinfonico Colsper
Dinamica e coinvolgente, per la prima volta sotto un tendone da circo, Pagliacci è una metaopera: uno spettacolo nello spettacolo, in cui il pubblico è parte integrante della trama. Lo spazio circolare del tendone favorirà un contatto intimo con gli artisti che vivranno le loro passioni in scena, a un passo dagli spettatori. Realtà e finzione si mescolano, come anche opera e circo. Un velo di carta velina sarà il divisorio tra commedia e tragedia.
ll cast è composto dai vincitori del concorso internazionale di canto lirico Fausto Ricci, dedicato all’omonimo baritono viterbese degli inizi del Novecento, in coproduzione con OperÆtruria, un festival itinerante dedicato all’opera lirica i cui protagonisti sono i talenti del premio Fausto Ricci.
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1, 2 dicembre 2023, ore 20.30 | Teatro Duse - Bologna
3 dicembre 2023, ore 16.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
In collaborazione con Fondazione Luciano Pavarotti, Coro Lirico Sinfonico Colsper
Valorizzare la tradizione operistica italiana prendendosi cura del destinatario, quindi annullare il confine tra artista e spettatore avvicinandolo alla conoscenza e alla comprensione della musica, il canto e il teatro in generale, è anche in questo caso la missione che caratterizza il lavoro sull’opera lirica dell’Orchestra Senzaspine.
Anche quest’anno una produzione partecipata, ovvero un mese di incontri e laboratori, aperti a tutti, per entrare nel vivo del mondo dell’opera.
Una messa in scena del Trovatore anticonvenzionale grazie anche ai disegni dell’illustratore e scenografo Andrea Niccolai che trasformerà, anche quest’anno, l’opera in una grande graphic novel. Un’avventura già sperimentata l’anno scorso con successo in occasione del Rigoletto: le immagini, animate dal videomaker Daniele Poli, verranno proiettate sullo sfondo del palcoscenico per rendere l’Opera accessibile e leggibile al maggior numero di utenti possibili. La sopratitolazione, curata dall’istituto FIADDA Emilia Romagna in collaborazione con Senzaspine, sarà presente nelle scenografie illustrate per garantire la comprensibilità dell’opera lirica anche a persone non udenti.
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5 febbraio 2023, ore 16.00 | Teatro Consorziale - Budrio
6, 7 febbraio 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani | M° Alicia Galli
In collaborazione con Cineteca di Bologna
Attesissimo dal pubblico (ma anche dagli stessi musicisti) fa ritorno al Teatro Duse, e per la prima volta al Teatro Consorziale di Budrio, l’esuberante appuntamento con Filmusic, che quest’anno sarà proposto nella versione “The best of” per festeggiare la sua decima edizione e la incredibile sequenza di stagioni tutte sold out.
Quest’anno, in collaborazione con Cineteca di Bologna, verrà inoltre organizzato un concorso di composizione dove giovani talenti emergenti potranno sfidarsi a musicare un cortometraggio fornito e scelto dalla Cineteca. La musica vincitrice verrà eseguita dall’Orchestra Senzaspine in occasione di Filmusic, assieme ad alcune tra le più celebri suite sinfoniche tratte dalle colonne sonore del cinema.
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2 novembre 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Un appuntamento centrale per la Stagione di ‘Sinfonica A Colori’: un concerto immaginifico, dove il suono andrà a fondersi con le immagini, le luci e i colori evocate dalla musica e dalla stessa rappresentazione.
Shéhérazade, suite sinfonica di Nikolay Rimsky-Korsakov, da “Le mille e una notte”, è tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo: è nella fiaba, nella possibilità di rivestirla dei colori di quel tessuto orchestrale vivido e brillante, pieno di impasti sonori ricchissimi che Korsakov trova il suo spazio vitale, la sua ragion creativa.
Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij è anch’essa una pagina profondamente evocativa: si presenta come un percorso ideale in cui si alternano pagine descrittive (quadri) con brevi episodi musicali che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all'altra (Promenade). L'autore utilizza, così, spunti e suggestioni iconografiche per creare una serie di quadri musicali autonomi che soddisfano diversi archetipi creativi: il gusto per le scene popolari, il mondo della fiaba e dell'infanzia, il senso del grottesco e del macabro, e così via.
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26, 27 dicembre 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Bollicine significa brio, divertimento, gioia e ovviamente musica!
Il grande concerto di fine anno, il più iconico della storia dell’Orchestra Senzaspine, è giunto alla sua decima edizione e sarà più spumeggiante che mai: quest’anno nella versione “The best of”.
Sicuramente Bollicine è passione: passione per le overture, preludi e sinfonie della tradizione operistica italiana, per i ritmi delle polke e valzer viennesi, per il teatro, la danza, il canto, per ogni forma artistica, ed è amore per gli artisti e per il pubblico.
Colorati e rumorosi come non mai, nella Stagione 2023 i Concerti Animati debuttano nella prestigiosa cornice del Teatro Duse di Bologna.
Spettacoli in cui musica colta, interpretazione attoriale e illustrazioni animate si incontrano sulla scena in una originale e coinvolgente proposta multidisciplinare dedicata ai giovanissimi e alle scuole.
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12 febbraio 2023, ore 16.00
Teatro Consorziale - Budrio
13 febbraio 2023, ore 18.00
14 febbraio 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Testi di Chiara Carminati
Regia e voce Andrea Acciai
Direzione d’orchestra M° Tommaso Ussardi
Illustrazioni Roberta Angaramo – Edizioni Rizzoli
Animazione video Mirco Rinaldi
Attraverso tredici brani e un festoso rondò conclusivo, il Carnevale degli animali si presenta come una galleria di personaggi e delle loro caratteristiche descritte in modo ironico da musiche originali dell’autore e citazioni parodiate di motivi celebri dell’epoca.
Nei quadri si alternano il Leone, i Galli e le Galline, gli Emioni, le Tartarughe, l’Elefante, i Canguri, L’Acquario, I Personaggi dalle lunghe orecchie (gli asini), il Cucù, la voliera, i fossili, il Cigno, etc.
Servendosi delle illustrazioni di Roberta Angaramo e la voce di Andrea Acciai, Orchestra Senzaspine reinterpreta questo classico restituendo ancora una volta i colori e la giocosità carnascialesca del divertito Saint-Seans.
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7 marzo 2023, ore 18.00
8 marzo 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Adattamento scenico e voce narrante Andrea Acciai
Voce Piccolo Principe e puppets Mariateresa Diomedes
Musiche originali Francesco Paolino
Il viaggio fantastico del Piccolo Principe diventa finalmente una fiaba musicale.
Crescendo, ci si dimentica spesso di essere stati bambini e con questo anche quel particolare punto di vista che si ha quando si è più giovani, senza dubbio il più sincero e illuminante. Così Antoine de Saint-Exupèry ci racconta in modo semplice e allegorico i valori più importanti da coltivare, rendendo il Piccolo Principe una delle opere più tradotte e citate al mondo.
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3 aprile 2023, ore 18.00
4 aprile 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Regia e voce narrante Andrea Acciai
Direzione d’orchestra M° Matteo Parmeggiani
Esecuzione musicale Orchestra Senzaspine
Progetto grafico Patricia Mariani
Animazione video Mirco Rinaldi
La vicenda narrata è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente e rappresenta un “classico“ apprezzatissimo da adulti e bambini che negli anni ha ottenuto lo scopo prefissato di avvicinare un vasto pubblico alla musica. Orchestra Senzaspine reinterpreta dunque quest’opera senza tempo, avvicinando ancora una volta un vasto pubblico alla musica colta attraverso suoni, narrazione e animazioni grafiche.
BIGLIETTERIA
Biglietteria Mercato Sonato - info@senzaspine.com
Biglietteria Teatro Duse - biglietteria@teatroduse.it
Dalla stagione 18/19 fino ad oggi, l’Orchestra Senzaspine in collaborazione con Andrea Acciai propone i Concerti Animati, spettacoli in cui musica colta, interpretazione attoriale e illustrazioni animate si incontrano sulla scena in una originale e coinvolgente proposta multidisciplinare dedicata alle scuole.
Una sezione di orchestra accompagna la narrazione orale dal vivo di Andrea Acciai, mattatore e cantastorie, mentre le proiezioni di grandi tavole illustrate generano le ambientazioni animate delle storie: i personaggi si muovono e vivono davanti agli occhi della giovane platea, in uno spettacolo immersivo che emoziona e coinvolge tutti e quattro i sensi.
La visione degli spettacoli è spesso preceduta da momenti di presentazione e coinvolgimento all’interno delle scuole e delle classi, in forma laboratoriale, per esplorare i dettagli della storia e entrare in confidenza con i personaggi, i compositori e gli interpreti che le hanno dato vita.
Colorati e rumorosi come non mai, nella Stagione 2023 i Concerti Animati debuttano nella prestigiosa cornice del Teatro Duse di Bologna.
Alla fruizione di ogni spettacolo viene associata un’attività propedeutica attraverso schede ludiche-didattiche scaricabili dal sito di Senzaspine. Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con gli artisti che risponderanno alle domande e alle curiosità del pubblico.
Spettacoli prodotti:
Il piccolo principe
Fiaba musicale da Antoine de Saint-Exupèry
Musiche originali di Francesco Paolino
Andrea Acciai | Adattamento scenico regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Mariateresa Diomedes | Voce Piccolo Principe e puppets
Mirco Rinaldi | Animazione video
Pierino e il lupo
Fiaba musicale da Sergej Prokofiev
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Tommaso Ussardi | Direzione d’orchestra
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Patricia Mariani | Progetto grafico
Mirco Rinaldi | Animazione video
Il carnevale degli animali
Divertimento di Camille Saint-Saens
Testi di Chiara Carminati
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Matteo Parmeggiani | Direzione d’orchestra
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Roberta Angaramo-Edizioni Rizzoli © | Illustrazioni
Mirco Rinaldi | Animazione video
Le quattro stagioni
Concerti illustrati per violino, archi e cembalo
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Massimo Vagliviello | Illustrazioni
Mirco Rinaldi | Animazione video
Altri spettacoli proposti
Batracomiomachia
Poemetto eroicomico da G.Leopardi
Andrea Acciai | Adattamento scenico regia e voce narrante
Tommaso Ussardi | direzione d’orchestra
Francesco Paolino | musiche originali e set
Orchestra Senzaspine | esecuzione
Patricia Taide Mariani | progetto grafico
Mirco Rinaldi | animazione video
Il ‘Rigoletto’ di Giuseppe Verdi in versione Senzaspine ha debuttato il 26, 27 e 28 aprile 2021 al Teatro Duse. Si tratta del secondo appuntamento della Stagione lirico-sinfonica 2022 dell’orchestra bolognese ospitata per il nono anno sul palco di via Cartoleria, nell’ambito della rassegna DUSEgiovani.
Dopo il successo del Barbiere di Siviglia nel 2018, delle Nozze di Figaro nel 2019 e del più recente Don Giovanni nel 2021, il regista Giovanni Dispenza torna sul palcoscenico del Duse con un nuovo allestimento di una delle opere simbolo di Verdi, con la direzione di Matteo Parmeggiani.
La messa in scena dell’opera in tre atti di Verdi è l’occasione ideale per consolidare il rapporto di Senzaspine con la grande tradizione operistica, mantenendo sempre quell’approccio non convenzionale che caratterizza l’orchestra nata nel 2013 sotto le Due Torri.
“Rigoletto è un’opera pop, rapida, intensa, cinematografica. ‘La donna è mobile’ è forse l’aria più conosciuta al mondo. Sono convinto che la messinscena debba essere immediata, come la musica di Verdi, per questo ho pensato al fumetto. Sarà come sfogliare una gigantesca graphic novel, disegnata da Andrea Niccolai e animata da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti. L’intero libretto verrà inserito nei balloon delle relative vignette, per agevolare la comprensione di tutti”. G. Dispenza
Infatti, l’Opera si inserisce all’interno di una Progetto Culturale di ampio respiro che intende mettere in relazione il pubblico dell’Opera e gli operatori/operatrici di settore, coinvolgendo nei processi di produzione comunità spesso escluse dall’offerta culturale pubblica.
In questo solco si rinnova la felice collaborazione con la Fondazione Gualandi, l’Istituto Cavazza e l’Antoniano Onlus, con l’intento di proseguire la ricerca e la messa in atto di nuovi strumenti e modalità di fruizione per rendere l’Opera accessibile.
Accessibilità, dunque, per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia per quanto riguarda la realizzazione dell’intero spettacolo. La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda il coinvolgimento, in un primo laboratorio di musicoterapia, di alcuni bambini in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’orchestra per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione dell’opera verdiana.
Nell’ambito della produzione operistica, Senzaspine introduce una serie di percorsi laboratoriali (i “Laboratori Sensoriali”) sulla percezione della musica e di vari aspetti della produzione operistica - aperti a tutti, su prenotazione - tesi al coinvolgimento di persone con disabilità fisiche, in particolar modo non-udenti e non-vedenti.
Questo progetto è reso possibile dalla collaborazione con Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS - Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna.
Incontri per scoprire gli spazi, i suoni, le luci, il palcoscenico e il dietro le quinte, ma anche laboratori sul canto senza l’uso della voce, attraverso i gesti delle mani e i movimenti del corpo, immergersi nei colori delle scenografie, nelle trame delle stoffe, attraversare la scena.
Queste sono solo alcune delle forme alternative e innovative ai fini della decodificazione di linguaggi inaccessibili, che si cercherà di tradurre non solo in termini didascalici ma anche di restituire il significato più profondo e importante di un’opera e la sua accezione artistica ed emozionale.
Toccare il Suono
Dove: Mercato Sonato
Quando: 06 aprile 2022 ore 15.00
Durata: 1 ora
Gruppo di 15 persone compresi accompagnatori
Toccare il suono significa lasciarsi attraversare dalle vibrazioni, modellarne l'andamento, condurne il tempo, rincorrerle nello spazio. Un incontro con tanti strumenti diversi, ottoni, archi, legni, percussioni, infine la bacchetta, lo strumento di magia del direttore d'orchestra che ogni volta che si muove mette in vibrazione l'aria generando suoni e quindi emozioni.
Il Contesto, De-Costruire lo Spazio
Dove: Teatro Duse
Quando: 20 aprile 2022 ore 16.00 e 18.00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Comprendere il contesto significa conoscere lo spazio, capire come è organizzato, potersi orientare e muovere con facilità, comprendere i suoi contenuti.
Fare la “maquette” del Teatro Duse significa conoscere il teatro, smontarlo, comprendere come si raccontano gli spazi, come poterli interpretare, modificare e rendere accessibili.
Sviluppo delle Sensibilità
Dove: Museo Tolomeo dell’Istituto Cavazza
Quando: 21 aprile 2022 ore 16:00 e 18:00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Visita al museo e al suo atelier, un'esperienza multisensoriale aperta a tutti. Comprendere cos'è l'equilibrio, come funziona attraverso le proprie percezioni. Cosa significa toccare con le due mani, leggere con le dita nella vita pratica e nella dimensione dell'apprendimento.
Raccontare Rigoletto: laboratorio di scrittura per le mani
Dove: Istituto Cavazza
Quando: 22 aprile 2022, ore 16:00 e 18:00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Laboratorio di traduzione, trascrizione del Rigoletto in un kamishibai tattile. Ascoltare, ricordare e ricostruire piccole sculture di carta che ci aiutano a ricordare, e a raccontare una storia fatta di personaggi, ambienti, spazi narrativi.
Sentire i Tessuti
Dove: Mercato Sonato
Quando: 24 aprile 2022 ore 18.30
Durata: 30 minuti
Toccare un tessuto significa ascoltarne la trama, sentirne le vibrazioni, percepirne il profumo. Ogni epoca, ogni luogo ha le sue stoffe, i suoi colori, questo percorso ci aiuterà a perderci tra le infinite sfumature di emozioni che ogni tessuto racchiude in sé.
Dietro e Davanti le Quinte
Dove: Teatro Duse
Quando: 26, 27 e 28 aprile ore 18.30
Durata: 1 ora
Gruppi di 10 persone compresi accompagnatori
Percorrere i “dietro le quinte”, attraversare le scene, trovarsi sul proscenio, girare per i camerini trovandosi a chiacchierare con i protagonisti del Rigoletto mentre si truccano e imparruccano, queste e molte altre le esperienze che si potranno vivere in un tour che vi porterà nel cuore del Teatro.
Network e partners
Il progetto Rigoletto è reso possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, dell'Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
É realizzato con il contributo di Fondazione Del Monte e la collaborazione di Fondazione Luciano Pavarotti, Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS - Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna, Teatro Duse, Arci Bologna e Senzaspine Network.
Sponsor del progetto Gruppo Finmatica; Media partner Giornale della Musica, Ape Musicale, Classic Voice, Radio MCA e Radio Oltre.
La Musica a Bologna è un pianeta abitato da migliaia di esseri, fatto di mondi, esperienze e tribù differenti e interdipendenti. Vogliamo costruire una mappa per la Musica, per attraversarla da parte a parte e congiungere gli elementi.
𝗗𝗜𝗔𝗠𝗘𝗧𝗥𝗢 è il nostro viaggio nella Filiera della Musica per connettere artisti, operatori e pubblico attraverso una formazione partecipativa che illumina la filiera da tutte le sue parti: dagli aspetti prettamente musicali, come l’armonia e la composizione, agli aspetti strutturali rispetto al mondo del lavoro nella musica tra tutele, contratti e professioni ibride. Il progetto culmina in un processi di co-costruzione di eventi musicali, ideati e strutturati da un gruppo composito formato da artisti, operatori e spettatori.
A Giugno 2021 hanno avuto luogo le Preview Estive presso alcuni Centri Culturali bolognesi, in cui abbiamo presentato il piano formativo e i macro-temi che verranno attraversati… perché il Diametro, per definizione, passa per il Centro! Nelle preview abbiamo parlato di molti aspetti che potessero dare una cornice al lungo progetto che stava per iniziare.
Il 10.06.2021 abbiamo parlato di “Nuovi Centri Culturali” con Bertram Niessen, Lorenzo Burlando, Alelì Bracci e Tommaso Ussardi presso le Serre dei Giardini Margherita.
Il 16.06.21, al Cassero LGBTI+ Center abbiamo cercato di tracciare una linea del tempo nel passato recente, tra “Anarchia culturale e Istituzioni” con Giorgia Boldrini, Pierfrancesco Pacoda, Tommaso Meletti (LINK Associated), Bruno Pompa (Cassero) e Silvio Salvemini (TPO);
Nell’ultimo incontro del 24.06.21, a Mercato Sonato, abbiamo cercato di capire cosa significa “Lavorare nella Musica oggi” con Giovanni Truppi, Massimo Maisto, Eleonora T. Russo e Tommaso Ussardi.
Tutti gli incontri sono visionabili sul canale youtube di Mercato Sonato.
A luglio abbiamo selezionato il gruppo di 15 artistз e 24 spettatorз per frequentare il percorso formativo sulla Filiera della Musica: un gruppo composito ed eterogeneo, in cui musicisti professionisti, giovani emergenti e appassionati si nella creazione di eventi e format musicali co-progettati da disseminare per la città di Bologna.
Diametro - la musica attraverso ha proposto una diversa modalità di interpretazione delle comunità che compongono il settore musicale a Bologna come una filiera di attori sociali e culturali che la animano da diversi punti di vista, attuando delle azioni finalizzate a informare e condividere i funzionamenti e i processi di questa filiera con un’ampia platea di pubblico partecipante e attivo.
Il progetto è cominciato delineando lə beneficiariə/partecipanti: da un lato lə musicistə emergentə, dall’altro il pubblico della musica, inteso non solo come fruitore ma anche come interlocutore attivo, sostenitore e beneficiario della proposta culturale e artistica cittadina.
Il diametro che lega questi due segmenti è stato tracciato nel contesto del Centro Culturale pubblico, inteso sia come presidio territoriale di arte (soprattutto di musica per Senzaspine) sia come luogo di lavoro che, con il suo staff di professionisti e la sua rete culturale, fornisce strumenti di facilitazione, percorsi di approfondimento, opportunità di cooperazione e output concreti di sperimentazione per le pratiche collaborative messe in atto.
Bologna conta su una filiera cittadina che rappresenta una delle scene più vive ed eterogenee in quanto a musica emergente, ma questa vitalità è spesso ostacolata dalla precarietà diffusa delle professioni legate al settore musicale ed è stata messa a durissima prova dalle restrizioni sanitarie.
Le azioni del progetto hanno avuto dunque l’obiettivo di promuovere, innescare e facilitare la conoscenza di tali professioni da parte di musicisti giovani ed emergenti, attraverso percorsi formativi e insight nei singoli segmenti di filiera e nei processi di produzione musicale, fornendo alcuni strumenti pratici e skills per orientarsi e collocarsi con maggiore efficacia e consapevolezza.
In questo senso, cruciale è stato il rapporto con il pubblico territoriale e cittadino, che è parte integrante di questo processo e che dentro Diametro è stato coinvolto in maniera attiva: da un lato, offrendo l’opportunità di approfondire aspetti interessanti della filiera musicale stessa, anche in compresenza con il gruppo di artisti; dall’altro lato, prendendo parte attiva a processi di co-progettazione di rassegne e iniziative musicali assieme a professionisti del settore e artisti.
Per quest’ultima parte, il progetto si è avvalso della rete informale di realtà e centri culturali attivi su Bologna che hanno ospitato tavoli di coprogettazione, dispositivi di engagement, processi di contaminazione di idee e pratiche di mutualismo creativo finalizzate all’organizzazione di eventi musicali. Tra questi le Serre dei Giardini Margherita, i 300 Scalini, il Millenium Club, il Cassero LGBTQI+ Center, il circolo ricreativo della Lunetta Gamberini e altri.
Il percorso ha perseguito gli obiettivi inseriti nella proposta progettuale utilizzando due direttrici principali: il piano formativo/partecipativo e quello comunicativo pubblico.
Il primo piano attiene all’ambito formativo e partecipativo.
Attraverso open call pubbliche si sono selezionati 49 partecipanti al progetto, candidatisi come musicistə o come spettatorə della musica. Il gruppo è stato costruito senza seguire particolari criteri di merito - ma piuttosto di motivazione personale e di “eterogeneità di gruppo”: l’obiettivo perseguito e raggiunto è stato quello di creare il gruppo di lavoro più vario contemporaneamente dal punto di vista anagrafico (generazionale), formativo, rispetto alla conoscenza del territorio, dell’ambito musicale, dell’esperienza, delle conoscenze pratiche e teoriche che ciascunə avrebbe potuto portare alla collettività ingaggiata.
Contemporaneamente, si è costruito un gruppo di “formatorə”, ovvero un board di espertə di varie discipline e/o professionalità del mondo artistico, in particolare musicale. Con questə espertə si è costruito un palinsesto formativo di 12 incontri intensivi tenutisi un giorno a settimana: un ciclo di domeniche in cui ad una mattina di incontro di gruppo, orizzontale, di approfondimento su un tema con lə relativə espertə, seguiva un pomeriggio di co-progettazione a gruppi di una rassegna completamente auto-gestita dallə partecipanti. Queste giornate sono state il centro progettuale di Diametro e sono state volutamente ed efficacemente costellate di tanti momenti di informalità (pranzi e aperitivi collettivi), in un momento complesso per la socialità cittadina e globale come il periodo di semi-chiusura dei luoghi di cultura aggregativa: le grandi dimensioni del Mercato Sonato, sede del progetto, e il relativamente piccolo numero di partecipanti (mai più di 50), ha permesso di mantenere vivi la socialità e lo scambio senza esporsi a rischi sanitari.
Durante il periodo di formazione e co-progettazione molti eventi hanno accompagnato il gruppo nella loro esplorazione della filiera. Alle persone che partecipavano è stata data l'opportunità di confrontarsi con lə artistə di volta in volta ospiti della rassegna, per fare loro domande personali o professionali, in un clima informale e orizzontale tra il soundcheck e l'esibizione pubblica. Le iniziative svoltesi in questa cornice sono state:
10.10.21 – Fossick Project live
17.10.21 – Ensemble Sudestada live
14.11.21 – PIOVE. live
28.11.21 – Geografie delle pratiche artistiche @DAMSLab
12.12.21 – OSSOSACRO | Vittorio Zollo e Corrado Ciervo live
16.01.12 - Effetto Brama | Sonorizzazione di film
30.01.12 - C'è porno per te | Dibattito, documentario sul sex work + live: Monosportiva Galli Dal Pan
La rassegna auto-gestita è poi stata implementata a partire da maggio 2022, con 7 appuntamenti culturali disseminati per altrettante location cittadine, attivando di fatto un network di realtà e mettendo nelle mani dellə partecipanti, con il necessario supporto dello staff Senzaspine, tutti gli aspetti progettuali e organizzativi pratici: dalla gestione del budget ai rapporti con le venues, dalla definizione delle priorità di comunicazione al coordinamento tecnico con service e logistica.
BOLOGNA UNDERSOUND
29.04 @ Millenium
A partire da esplorazioni e registrazioni effettuate dallə partecipanti nei sotterranei bolognesi, il 29 aprile il Millenium ospiterà performance video-musicali originali legate all’importanza dell’acqua e della rete di canali per la città
COMPLEXI
30.04 @ Falana (secret location)
L’house-concert che mette giocosamente in crisi il rapporto tra pubblico e privato, tra “io” e “tu”. Tre artistə su un palco delimitato da un plexiglass: come può essere modificato il confine tra noi e loro?
BATTITO
28.05 @ Mercato Sonato
Violoncello, pianoforte, violino e beatbox dialogano con il battito cardiaco di una serie di spettatorə. Il loro cuore, amplificato sul momento, è il beat che fa partire la musica
EDEN IN BO
5.06 @ Ai 300 scalini
Sali, crea, partecipa!
Concerti e workshop artigianali all’insegna della sostenibilità ambientale nel contesto unico dei 300 Scalini. Si parte dal mattino con una camminata nella natura per raggiungere la musica e i prodotti a km0 con vista su tutta la città
QUARTIERI diVERSI
10 e 11.06 @ Lunetta Gamberini
Poetry Slam, elettronica e serigrafia per scoprire una parte di Bologna, quella tra Murri e Mazzini, ricca di storie e scorci che meritano di essere raccontati
ZAN ZAN (saltato)
12.06 @ Cassero LGBTI+ Center
Che rapporto c’è tra l’arte e i diritti sociali? Dialoghi, concerti e dj set legati alle rivendicazioni e alle lotte di varie soggettività discriminate, per inaugurare il Pride Month e riaprire il discorso sul DDL Zan
FONOSINTESI
18.06 @ Le Serre dei Giardini Margherita
La musica parte all’alba: dj set onirico, relax e risveglio muscolare dalle 7 del mattino nel prato dei Giardini Margherita. Un piccolo percorso guidato porterà all’interno delle Serre dei Giardini, dove la musica continua fino al brunch.
Il progetto Immaginari Periferici rappresenta l’inaugurazione della difficile stagione 20-21 del Mercato Sonato.
Il progetto è stato immaginato partendo dall’esigenza di ricucire il legame delle comunità con lo spazio fisico dell’ex-mercato rionale, che negli anni di disuso aveva perso la sua funzione sociale creando un vuoto identitario per gli abitanti del quartiere e dintorni. Nel contesto dei primi mesi della pandemia globale, Immaginari Periferici è stato ancora più incisivo e importante per tutta la comunità del Centro Culturale, compresi operatori e operatrici, artisti e artiste.
Le attività del progetto hanno l’obiettivo di costruire - o ri-costruire - una narrazione pubblica del quartiere e delle sue anime attraverso collaborazioni con artisti del territorio e oltre, utilizzando molti linguaggi artistici diversi. Immaginari periferici è una tela in cui musica, circo, narrazione, teatro, fotografia si intrecciano per abbracciare il quartiere e la città invitando tutti gli abitanti a dipingerla con noi.
A questo scopo i laboratori e percorsi di avvicinamento a diversi linguaggi artistici hanno l’obiettivo di porre gli abitanti e la loro visione della città al centro della programmazione artistica dello spazio: il processo è improntato alla sperimentazione di nuovi approcci e canali di comunicazione per migliorare l’ingaggio e la partecipazione delle comunità locali in nuove produzioni artistiche (circo-musica sinfonica; illustrazione-recitazione; autocostruzione-illustrazione), che arricchiscono la programmazione del centro culturale e lasciano una traccia evidente sugli esterni e gli interni del Mercato Sonato stesso.
Un progetto multiculturale e intergenerazionale che trae la propria forza dai destinatari delle attività, dai residenti (con particolare attenzione ai giovani residenti tra i 15 e i 25 anni) agli stessi artisti e operatori coinvolti, in un’ottica co-creativa capace di andare oltre la semplice fruizione.
È la nuova stagione dell’Orchestra Senzaspine, composta da musicisti under 35 e guidata dai giovani maestri Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani. Sono 5 i titoli dell’abbonamento 2018/19 che si articolerà, per la prima volta, su due palcoscenici: il Teatro Duse ed il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, più un evento speciale fuori abbonamento, in collaborazione con la compagnia MagdaClan Circo.
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12, 13 ottobre – ore 20.30 | 14 ottobre – ore 16| Teatro Duse
Musiche di Gioachino Rossini
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Giovanni Dispenza
Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara e Komos Coro Gay di Bologna
In collaborazione con Teatro Comunale di Bologna
Dopo il grande successo de ‘L’Elisir d’amore’, debutta la seconda produzione lirica Senzaspine, diretta dal M° Tommaso Ussardi, per la regia di Giovanni Dispenza che porterà in scena un Figaro hipster anticonformista, dotato di grande problem solving e di uno spiccato fiuto per gli affari, anima stessa di una Siviglia luminosa e variopinta.
L’opera, tra le più famose e rappresentate al mondo, è stata scelta per celebrare i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini. Come per l’’Elisir d’amore’, anche questo allestimento sarà aperto alla cittadinanza che, a settembre al Mercato Sonato, può partecipare ai laboratori per la realizzazione di costumi e scenografie.
La produzione si avvale della collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e vedrà la partecipazione di Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara, Komos Coro Gay di Bologna e di alcuni centri di formazione attivi sul territorio.
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26 novembre – ore 20.30 | Teatro Auditorium Manzoni
Musiche di Gioachino Rossini
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Coro del Teatro Comunale di Bologna
Il tributo Senzaspine all’anno rossiniano continua con il giovane M° Matteo Parmeggiani che dirigerà la ‘Petite messe solennelle’: opera sacra dal carattere avveniristico, considerata il testamento spirituale del compositore pesarese.
Sul palco, insieme ai Senzaspine, il Coro del Teatro Comunale di Bologna che torna ad eseguire la versione per orchestra, la stessa che 149 anni fa, nel 1869, debuttò proprio sul palco di Largo Respighi. Il concerto è l’occasione per ascoltare una scrittura riflessiva, solenne e maestosa, espressione di un Rossini intimo, lontano dagli accenti buffi e gioiosi della sua produzione operistica più nota al grande pubblico.
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27 e 28 dicembre – ore 20.30 | Teatro Duse
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Reduce da numerosi sold out, come da tradizione, torna al Duse lo spumeggiante appuntamento di fine anno, tra giri di valzer, polke e quadriglie.
Nella consueta atmosfera da gran gala, saranno eseguiti alcuni dei brani più celebri e amati della tradizione viennese fino all’intramontabile repertorio italiano. Non mancheranno le più belle pagine firmate dalla famiglia Strauss ed il gran finale con La marcia di Radetzky, in un crescendo di emozioni in musica, per brindare al 2019 insieme agli orchestrali.
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5 e 6 febbraio – ore 20.30 | Teatro Duse
Direttore M° Tommaso Ussardi
Musiche di Tommaso Ussardi
Regia circense Alessandro Maida
Equipe Acrobati: MagdaClan Circo con Davide De Bardi, Daniele Sorisi, Elena Bosco, Giorgia Russo, Giulio Lanfranco, Giorgio Bertolotti, Alessandro Maida, Lucas Jesus Elias
Equipe Musicisti: Orchestra Senzaspine
Opera realizzata in collaborazione con MagdaClan Circo, con il sostegno di Mibact e ‘S’illumina’ promosso da Siae.
Debutta l’opera nata dalla collaborazione tra i Senzaspine e la compagnia MagdaClan circo.
Lo spettacolo, per la regia di Alessandro Maida, con Tommaso Ussardi nella duplice veste di compositore e direttore d’orchestra, intreccia in modo inedito il linguaggio della musica sinfonica con quello del nuovo circo. Classico e contemporaneo, spartiti e acrobazie si fonderanno nel sogno allucinato del compositore protagonista della storia, mentre le note prenderanno vita assumendo sembianze e movenze degli artisti circensi.
Il progetto prevede anche un reciproco percorso formativo rivolto ai musicisti e ai circensi che saranno chiamati ad indossare gli uni i panni degli altri, creando una sorta di alter ego linguistico, specchio fra le arti.
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12 marzo – ore 20.30 | Teatro Auditorium Manzoni
Musiche di Sergej Vasilevic Rachmaninov e Peter Ilyich Tchaikovsky
Pianoforte Olaf John Laneri
Direttore M° Tommaso Ussardi
All’indiscusso virtuosismo di Laneri, vincitore tra l’altro della 50esima edizione del concorso ‘Busoni’, è affidata l’esecuzione del Concerto n. 2 per pianoforte di Sergej Vasilevic Rachmaninov, tra le più amate e celebri pagine della letteratura pianistica.
Nella seconda parte del programma, la sinfonia n. 4 di Peter Ilyich Tchaikovsky, apoteosi di quel romanticismo russo che, nella foschia della steppa, lotta con il destino, alla ricerca della felicità. Sul podio del concerto, che segna una nuova collaborazione di assoluto prestigio dopo quelle con solisti come Enrico Dindo, Anna Tifu e Domenico Nordio, salirà il giovane M° Tommaso Ussardi.
6
15 e 16 aprile | Teatro Duse
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Dopo il grande successo di ‘Filmusic’, debutta il nuovo ‘concerto-spettacolo’ dell’Orchestra Senzaspine, interamente dedicato al magico mondo dei cartoons e ai brani di musica classica che hanno accompagnato i capolavori dell’animazione dagli anni Quaranta ai giorni nostri.
Sulle note che faranno rivivere eroi ed eroine fantastici, l’orchestra non farà mancare colpi di scena e momenti scherzosi di interazione con il pubblico. Ad alternarsi sul podio di un concerto che emozionerà grandi e piccini e metterà d’accordo più generazioni, saranno entrambi i direttori Senzaspine.
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I 𝗦𝗼 𝗕𝗲𝗮𝘀𝘁 sono Katarina Poklepovic e Michele Quadri, entrambi produttori, beat maker, musicisti e compositori di provenienze miste, di base nella campagna bolognese.
I 𝗦𝗼 𝗕𝗲𝗮𝘀𝘁 rompono i confini dell’arte, dei generi e della lingua. Sperimentano, mescolano, uniscono e dialogano senza mai imporsi limiti. Il tutto ricercando sempre un livello qualitativo altissimo e produzioni dall’impronta internazionale.
La loro identità stilistica è fatta di sonorità psichedeliche, pop, punk, noise-avantgarde, rap, world music contemporanee, ma mai facile da inscatolare in una categoria definita. Sperimentazione e rivoluzione sono le parole chiave alla base del loro sound, che diventa un vero e proprio approccio esistenziale.
Il percorso dei 𝗦𝗼 𝗕𝗲𝗮𝘀𝘁, per molti anni, è stato soprattutto incentrato sull’improvvisazione libera, sulla sperimentazione, l’arte multimediale e la radio art. Hanno curato diversi podcast radio art (World Wide Breast per radio Tsunami in Cile, Lungs Dance per Galleriapiu e OOXXYY per Narkissos gallery di Bologna) e, per anni, si sono mossi in tour nella scena più profonda underground in Europa e nei Balcani.
La scintilla nel dialogo musicale si accende nel 2015, quando, all’interno del circuito del centro sociale bolognese XM24, il duo inizia a sperimentare col pianoforte e una drum machine, seguendo un proprio flusso estetico-sonoro.
Nel dicembre 2016 esce il primo album Kira per l’etichetta indipendente californiana Time Released Sound. Nel 2019 arriva Fit Unformal per la bolognese Oh Dear records e U-Bac, label tedesca. L’anno successivo esce l’EP Superblack per UR-suoni, mentre il 2021 pubblicano alcuni singoli, Punch e Multyplayer (NEEDN’T).
Nell’ultimo anno si esibiscono al Dr Martens Fest, al Beaches Brew e al Jazzwerkstatt in Svizzera, inaugurando, inoltre, una permanenza fissa a Radio Raheem, con un il loro programma mensile Abstract Boombox.
Nel 2023 tornano con una nuova produzione, e pubblicano il loro ultimo album, BRILLA, il 31 marzo per Neednt’ e La Tempesta.
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
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Gioca anche tu con 𝗖𝗶𝗮𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗲 e 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗖𝗹𝘂𝗯!
Gioca e ᴀᴢᴢᴇᴄᴄᴀʟᴀ!
Un gioco musicale a quiz per rinverdire i fasti de Il Musichiere, una lotta all’ultimo accordo: durante ᴀᴢᴢᴇᴄᴄᴀʟᴀ! i concorrenti si sfideranno rispondendo a domande di cultura musicale e indovinando titoli di canzoni! Occhio che è per veri intenditori!
A seguire, si balla con un fantastico dj set, tra suoni ipnotici e sorprendenti picchi di energia, tra ritmiche tribali e sonorità clubbing europee.
Viva!
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𝗖𝗶𝗮𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗲 è un equipaggio di musicisti, designer, fotografe, sarte e avvocati.
𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗖𝗹𝘂𝗯 è Alberto Wolfango Amedeo D’Asaro, architetto e illustratore.
Uniti dalla voglia di stare insieme, propongono diversi eventi per costruire un senso di comunità nella “gran Milàn”. Le loro attività spaziano dall’ideazione e organizzazione di feste o festival alla partecipazione a sagre e altre attività di quartiere, dove portano allegria, giochi e dj set.
Insieme hanno curato l’allestimento, l’area giochi e la comunicazione di “Sagrèt, la sagra in quartiere” (2022 e 2023). Hanno collaborato, inoltre, con realtà come: Circolo Iam, CIQ Centro Internazionale di Quartiere, Boodoya Festival, Lume, Spazio Serra, Macao, Mare Culturale Urbano, Electropark.
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
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Una squadra post-punk che distorce le chitarre, balla e fa ballare, rendendo lo-fi lo sport più bello del mondo.
Il 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗖𝗹𝘂𝗯 è stato fondato nel 2020 da tre coinquilini che hanno deciso di unire musica disco-punk con le interviste più famose del mondo del calcio, focalizzandosi sulla loro involontaria poesia e il loro romanticismo ingenuo.
Il progetto prende vita ufficialmente con la pubblicazione di “De Rossi” su Woodworm Label, incuriosendo alcune tra le più importanti testate di musica, calcio e moda. Nel febbraio 2020 in occasione del MiAmi TVB la band sale per la prima volta sul palco riuscendo a far ballare un Circolo Ohibò di Milano sold-out per l’occasione.
Seguono due anni di stop e la band decide di tornare a suonare live solo quando il pubblico avesse avuto la libertà di saltare e questo succede nel 2022 con, tra gli altri, i concerti al Circolo Magnolia di Milano e al Farm Festival di Bari. Nel 2022 la band ha toccato anche le città di Roma, Grosseto, Torino e Piacenza.
Ora, il 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗖𝗹𝘂𝗯 torna a spaccare tutto fresco dell’album d’esordio, “Formazione Titolare”, un salto nel passato dei tre componenti del gruppo, “quando in cortile ci mettevamo a provare l’elastico di Ronaldinho o a spaccarci gli stinchi a forza di tentare rabone orrende.”
I 𝗞𝗶𝗺𝗼𝗻𝗼 sono Tommaso Furini [tastiera e synth], Daniele Cristiani [basso], Piergiorgio Perrella [chitarra], Stefano Forlani [percussioni] e Andrea Lamb [batteria e drum machine].
Il loro è un frizzante mix di deep house, disco e funk per un live energetico e improvvisativo davanti al quale sarà difficile restare fermə.
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𝗠𝗶𝗿𝗸𝗮 𝗕𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗼 / 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶𝘁à
Quando la trance incontra la polka e rave e balera si fondono in un’unica dimensione potreste ritrovarvi a ballare con un piccolo sorriso. Resident del collettivo 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶𝘁à, cretinə quanto basta e mai noiosə nei suoi set, 𝗠𝗶𝗿𝗸𝗮 𝗕𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗼 vi farà sculettare come non mai!
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna Territorio Turistico Bologna-Modena.
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𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮, al secolo Angelica Schiatti, è una cantautrice originaria di Monza. Nel 2019 inaugura la sua avventura solista con l’album "Quando finisce la festa", che riscuote ottimi feedback e la porta a esibirsi sui principali palchi italiani tra cui MI AMI 2019, Home Festival e Zoo Music Fest. Nel 2021 arriva la pubblicazione, a febbraio, del nuovo album di inediti “Storie di un appuntamento”.
Nella primavera 2023 Angelica pubblica il singolo 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘰 𝘔𝘦𝘥𝘪𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢𝘯𝘦𝘦 che apre il cammino verso il suo terzo album di inediti.
Nel brano, Angelica racconta con amore e disincanto la città dove è nata, Milano, combinando l’eleganza della french touch a una veste sonora 100% italo-disco nel tentativo di cercare l’estate e la pace interiore tra le vie di una città che, a dispetto delle difficoltà, rapisce e fa battere il cuore.
Nell'estate 2023 Angelica presenterà il nuovo singolo con un tour che partirà dal Mi Ami Festival prima di calcare altri importanti palchi e festival in tutta la Penisola, dal MayDay Fest al Color Fest di Lamezia, passando per Borgo A Buggiano, Imola e, ovviamente, Sun Donato!
Filippo Santi, in arte 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶, è un cantautore e polistrumentista bolognese classe 2002.
Inizia il suo percorso musicale all’età di 11 anni partendo direttamente dai palchi di diversi festival tra Bologna, San Lazzaro e l’appenino tosco-emiliano.
Affina le proprie conoscenze musicali con il diploma al Liceo musicale Lucio Dalla e ufficializza successivamente il percorso da solista con due brani, Bonsai e Morrison, prodotti da Frenetik & Orange.
Prosegue il percorso musicale da indipendente con la pubblicazione di altri tre brani e, successivamente, con l’EP “Estranei”, uscito a giugno 2022.
Nel tour di presentazione, apre i concerti di Elisa al Castello Sforzesco (Milano), di Dargen D’Amico a Reggio Emilia e de Gli Psicologi a Bologna.
La sua musica è caratterizzata da una forte vena cantautorale, che trae ispirazione dalla vecchia scuola bolognese, e da uno stile moderno venato di sfumature nostalgiche.
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𝗗𝗝 𝗙𝗮𝗿𝗿𝗮𝗽𝗼 è musicologo, dj, producer, amante della samba e cuoco per passione. I suoi ingredienti: sapori da ogni parte del mondo. La sua cifra: un mix rovente di club music.
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
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Tra romanticismo e malinconia, hipsterismo e indie, psichedelia e rock, 𝗗𝘂𝗺𝗯𝗼 𝗚𝗲𝘁𝘀 𝗠𝗮𝗱 è un progetto pop-psichedelico italiano, fondato all'inizio del 2011 a Los Angeles da Luca Bergomi, che fa dell’approccio fresco a una miscela eterogenea di stili musicali la sua cifra peculiare.
I 𝗗𝘂𝗺𝗯𝗼 𝗚𝗲𝘁𝘀 𝗠𝗮𝗱 debuttano con l’album “Elephants at the Door”, che riceve da subito numerose recensioni positive e fa guadagnare alla band una solida fan base in tutto il mondo.
"Plumy Tale", il primo singolo pubblicato, viene inserito da Joe Tangari nella lista delle 50 migliori canzoni su Pitchfork nel 2011, mentre "Marmalade Kids" viene eletta canzone del giorno da NPR.
Dopo il tour in Italia e in Europa, nel 2013 pubblicano un nuovo album, “Quantum Leap”, più strutturato del precedente e attraversato da vari generi musicali, come una sconvolgente jam psichedelica, seguito da “Thank you Neil” (2015) e “Things Are Random And Time Is Speeding Up” (2021).
Al motto di «Non importa come suona, basta che sia psichedelico», I 𝗗𝘂𝗺𝗯𝗼 𝗚𝗲𝘁𝘀 𝗠𝗮𝗱 combinano synth eterei (digitali e analogici) a uno psych pop rétro, con incursioni funky ed etniche. Il risultato è una musica fluida, aperta a inglobare ogni influenza.
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𝗘𝘆𝗲 𝗗𝗿𝗶𝘃𝗲 è un progetto musicale di elettronica dal vivo.
Nato alle pendici dell’Etna, nelle meravigliose campagne incontaminate della valle dell’ Alcantara, il progetto è in egual parte composto da capelli, loop elettronici, ricerca di suoni psicoattivi, percussioni fitte, assoli di sax, immagini rural-siciliane di natura incontaminata e panorami agricoli, musica ambient, casse dritte, casse storte e altri ingredienti di varia natura.
Il progetto è composto da un soggetto unico con personalità multipla, Guido Manfrini | I drive - Eye drive (a seconda della lingua preferita e del livello di non-umorismo) ed è stato partorito dal ventre fertile dell’eco collettivo-villaggio Settevoci, patria di innumerevoli iniziative artistico-social-siciliane, portandone a spasso la bandiera e gli ideali.
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
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Chiara Balzan, in arte 𝗔𝘀𝘀𝘂𝗿𝗱𝗶𝘁𝗲̀, è una cantautrice nata nel 1999 nell’hinterland di Milano.
Spinta da una forte attrazione verso il mondo artistico, all’età di 11 anni inizia il suo percorso di studi musicali, frequentando varie scuole di musica e seguendo corsi di tecnica vocale, musical, coro, composizione e pianoforte.
A 17 anni inizia a scrivere canzoni sulla scia del cantautorato e dell’indie-pop italiano, senza dimenticare interpreti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker.
A marzo 2020 rilascia le sue prime pubblicazioni da indipendente: “Altro da dire” e “Bacio a distanza”, brano ispirato dal periodo di quarantena. A maggio del 2021 pubblica “Flora”, il suo terzo singolo, che riceve grande consenso dal pubblico e dalla critica, facendole ottenere la prima cover della playlist “Fresh Finds” di Spotify e vincere la targa Banca Macerata per la “Miglior performance della serata” in seguito alla sua esibizione durante il concorso “Musicultura 2021”.
Elegante e romantica cantautrice, 𝗔𝘀𝘀𝘂𝗿𝗱𝗶𝘁𝗲̀ spazia tra ballad e beat urban con un tocco di jazz, accompagnati da una voce seducente ed esperta.
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Olivia AKA 𝗕𝗹𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗚𝗲𝗶𝘀𝗵𝗮, occasional dj bolognese, viaggia e fa viaggiare, con i suoi set, tra mondi latin, neo-perreo, dembow, baile, techno e breaks.
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𝗦𝘂𝗻 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 ✹ 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.