Abbiamo fatto tanta strada insieme...
e tenuto traccia del tragitto!

Progetti in archivio

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Orchestra
Stagione 2014-15
2014
December

L’Orchestra Senzaspine è un’associazione autogestita composta da musicisti under 35. Punta a ridare valore alla musica classica presentandola in una veste nuova, priva di pregiudizi che la classificano come troppo seria, antica e difficile da ascoltare. Senzaspine perché la musica classica non punge, può essere còlta e apprezzata senza farsi alcun male. Il progetto nasce dalla sinergia con il Duse ed offre un’idea nuova e giovane di cultura: in programma quattro emozionanti spettacoli in cui verranno coinvolti solisti, cantanti, ballerini, attori…

Lasciatevi incantare dalla magia della musica Senzaspine!

OUVERTURE

Giovedì 30 ottobre 2014, ore 21.00

Il sipario della prima stagione Senzaspine si apre con uno spettacolo dedicato ai grandi classici dell‘800 italiano: in programma ouverture, cori e arie dalle più belle pagine di Rossini, Donizetti e Verdi. Un emozionante viaggio all’interno della tradizione operistica italiana in compagnia dell’Orchestra, del Coro e dei Solisti Senzaspine.

BOLLICINE

Lunedì 29 dicembre 2014, ore 21.00

Valzer non solo a Vienna per il brindisi di fine anno. Dopo il soldout 2013, ritornano le Bollicine Senzaspine con un nuovo programma “Tchaikovsky a casa Strauss”. La magia natalizia dello Schiaccianoci si mescola al vorticoso un due… tre della tradizione viennese, per un concerto di Capodanno coi fiocchi. E a chi non bastasse lo sfavillio della musica… un calice di spumante a fine concerto per festeggiare l’anno che se ne va!

CARNIVAL

Lunedì 09 febbraio 2015, ore 21.00

L’orchestra Senzaspine propone un Concerto in Maschera, dove la Commedia dell’Arte sale sul palcoscenico insieme alla musica, tutto all’insegna del divertimento. Brani sinfonici legati al Carnevale accompagneranno le famose maschere italiane, Arlecchino, Pantalone, Colombina e il bolognese Balanzone in un contrappunto variopinto di musica, mimo e teatro per la festa più allegra dell’anno.

SOCIAL CONCERT

Mercoledì 29 aprile 2015, ore 21.00

Dopo un anno in cui l’Orchestra Senzaspine ha ribaltato molti stereotipi sulla musica classica, arriva la sfida più audace: il pubblico sceglie il programma! Nei mesi precedenti al concerto sarà possibile votare ed esprimere le proprie preferenze sulle pagine facebook e twitter dell’orchestra Senzaspine. Chiunque voglia essere partecipe di questo esperimento culturale non esiti a cliccare!

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Orchestra
Stagione 2017-18

Punta ai giovani la nuova stagione dell’Orchestra Senzaspine al Teatro Duse di Bologna. Tra le novità più attese, il debutto de ‘L’Elisir d’amore’, la prima opera lirica prodotta dall’associazione bolognese di musicisti under 35. Ad alternarsi sul podio, con il loro approccio ‘pop’ alla musica colta, saranno come sempre i due giovani direttori: Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.

La missione dell’Orchestra Senzaspine, volta a portare il fascino della tradizione nel futuro va avanti con nuove sfide e proprio nell’intento di fare innamorare della musica classica un pubblico sempre più vasto e intergenerazionale, infatti sono riservate forti riduzioni agli under 25 e agli under 12.


1

L'Elisir d'amore

7 novembre | Teatro Duse

Musiche di Gaetano Donizetti
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Ulduz Ashraf Gandomi


Debutta la prima produzione operistica dell’orchestra under 35.

Il capolavoro di Gaetano Donizetti prende vita in un mondo surreale in cui gli equilibri di comunità sono scossi dall’amore e dalla guerra.
Tra estasi e comicità, sogno e inganno, il grande ingranaggio del destino si presenta sotto le sembianze di un salvifico liquore.

Con la regia di Ulduz Ashraf Gandomi, la sorprendente produzione collettiva Senzaspine, nata al Mercato Sonato di Bologna, in seno a laboratori creativi aperti, improntati al riciclo e alla sostenibilità, apre la quarta stagione Senzaspine@DUSE.





2

BOLLICINE!

27 Dicembre | Teatro Duse

Musiche di Gioachino Rossini
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Coro del Teatro Comunale di Bologna


Un concerto effervescente per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
L’evento dal sapore viennese travolge il pubblico tra danze della tradizione, valzer sfavillanti, auguri e tante bollicine. L’appuntamento, andato negli anni sempre sold out, è ormai un ‘must’ per chi vuole salutare l’anno nuovo con un’iniezione di energia e fortuna.

Al termine del concerto il tradizionale brindisi in teatro con tutta l’Orchestra.



3

FILMUSIC

7 Febbraio – ore 20.30 | Teatro Duse

Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi

Dopo il sold out dello scorso anno, torna a grande richiesta Filmusic, un concerto in cui, oltre alle note, sono protagonisti supereroi e forze del male, tra duelli e storie immortali.

Le colonne sonore più belle e suggestive, l’atmosfera e le emozioni del grande cinema rivivono in una serata ricca di sorprese e suggestioni per questo imperdibile concerto-spettacolo, in pieno stile Senzaspine e con un repertorio del tutto rinnovato.



4

Social Concert

15 Marzo | Teatro Duse

Nell’epoca dei social network, a scegliere il programma del concerto è il web, tramite l’acclamata sfida a colpi di click tra i grandi compositori e i brani più amati dal pubblico.

La sinfonia più votata dal popolo dei social viene eseguita dall’Orchestra Senzaspine che, per l’occasione, si trasforma in una sorta di juke box 3.0 per la musica colta. Nella prima parte del concerto sale sul palco il solista vincitore del contest nazionale ClassXfactor 2018.


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Orchestra
Stagione 2019-20

Un cartellone ricco e variegato con importanti collaborazioni e novità, quello proposto per la Stagione 2019/2020 dell’Orchestra Senzaspine, la compagine bolognese composta da musicisti under 35 e guidata dai giovani Direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.

Sei i titoli in abbonamento, che si articolano tra i palcoscenici del Teatro Duse e del Teatro Auditorium Manzoni di Bologna; un’ampia offerta pensata per soddisfare gli amanti del grande repertorio lirico e sinfonico, ma impreziosita anche dalle colonne sonore di famosi film e dalla danza.


GUARDA IL PROMO DELLA STAGIONE 19-20

1

Le nozze di Figaro

4 e 5 ottobre 2019 – ore 20 e 5 ottobre 2019 – ore 16 | Teatro Duse

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto Lorenzo da Ponte
Direttore Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara e Komos Coro Gay di Bologna


Sono Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, firmate dal regista Giovanni Dispenza, ad inaugurare la stagione dell’Orchestra.

Dopo il successo della Stagione 2018-19 con Il barbiere di Siviglia, il regista palermitano torna sul palcoscenico di via Cartoleria con un nuovo allestimento di una delle più note opere mozartiane, che fa da sfondo a intrighi, tradimenti e all’amore dei due protagonisti, Figaro e Susanna.

Sul podio il direttore Matteo Parmeggiani e tra gli interpreti principali – nel ruolo della Contessa di Almaviva – il soprano Cinzia Forte, applaudita nelle opere di Belcanto e particolarmente apprezzata per la sua agilità vocale. La cantante tiene per l’occasione una masterclass da lunedì 1 a domenica 7 luglio, in cui i migliori allievi selezionati hanno partecipato alla nuova produzione dell’opera. Inoltre, come per l’Elisir d’amore e Il barbiere di Siviglia, andati in scena rispettivamente nel 2017 e nel 2018, anche l’allestimento delle Nozze di Figaro sarà aperto alla cittadinanza che, nel mese di settembre al Mercato Sonato, si può partecipare ai laboratori per la realizzazione dei costumi e delle scenografie dell’opera. La produzione si avvale della collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e vede la partecipazione dell’Accademia Corale Vittore Veneziani di Ferrara, del Komos Coro Gay di Bologna e di alcuni centri di formazione attivi sul territorio.





2

TITANICO!

15 novembre 2019 – ore 21 | Teatro Auditorium Manzoni

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Gustav Mahler
Direttore Matteo Parmeggiani
Solista Paolo Grazia


Si prosegue venerdì 15 novembre (ore 21) con Titanico! al Teatro Auditorium Manzoni, dove l’Orchestra esegue la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Gustav Mahler, opera giovanile che anticipa la maturità formale ed espressiva del compositore austriaco, legata al Romanticismo tedesco, ma già proiettata oltre la realtà musicale del suo tempo.

Nota come “Titano”, la cui denominazione si ispira al titolo di un omonimo romanzo di Jean Paul, al pari delle altre Sinfonie mahleriane, caratterizzate da un organico di proporzioni sconfinate, è una sfida allettante per tutte le grandi compagini orchestrali. Saranno infatti circa novanta gli strumentisti dell’Orchestra Senzaspine, diretti ancora una volta da Matteo Parmeggiani, impegnati nell’esecuzione. Ospite della serata sarà Paolo Grazia, Primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra cui il Primo premio al 4th International Oboe Competition di Tokyo. Vincitore inoltre con il Quintetto Bibiena del Premio Abbiati della critica 2003, Grazia eseguirà il Concerto per oboe e orchestra in do maggiore K 314 di Mozart, composizione emblematica del suo repertorio che ha inciso anche per l’etichetta discografica Agorà.



3

BOLLICINE!
Concerto di fine anno

27 e 28 dicembre 2019 – ore 21 | 28 dicembre 2019 – ore 16 | Teatro Duse

Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi

Come da tradizione torna al Duse Bollicine, il frizzante appuntamento di fine anno, dove l’Orchestra – diretta da Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi – esegue brani tra i più celebri del repertorio viennese fino ai grandi classici della tradizione del nostro Paese.

Giri di valzer, polke e quadriglie animeranno la serata che chiuderà con il consueto brindisi insieme a tutti i musicisti.



4

FILMUSIC
Le più celebri colonne sonore di tutti i tempi

17, 18 e 19 febbraio 2019 – ore 21 | Teatro Duse

Direttori Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi

Filmusic è il concerto dell’Orchestra dedicato alle pagine più celebri delle pellicole cinematografiche.

Una musica sinfonica che incontra i gusti di adulti e piccini, animata da immancabili sketch in costume. Inoltre, in occasione del Carnevale gli stessi spettatori potranno mascherarsi e godersi il susseguirsi di colpi di scena e sorprese. Ad alternarsi sul podio saranno ancora una volta entrambi i direttori Senzaspine.

Al centro esatto della Stagione, purtroppo, è capitata la pandemia da Covid19. La compagine Senzaspine ha continuato, per quanto possibile, a suonare e proporre musica al proprio pubblico, ma in modalità differenti dal solito. Guarda #Sultuoschermo - PRIMA VISIONE!



5

SHOSTAKOVIC! (concerto annullato)

22 marzo 2020 – ore 21 | Teatro Auditorium Manzoni

Musiche di Dmitrij Shostakovich
Direttore Tommaso Ussardi
Solista Umberto Clerici

Una serata dedicata interamente a Dmitrij Shostakovich di cui l’Orchestra – diretta da Tommaso Ussardi – eseguirà, al Teatro Auditorium Manzoni, la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Brano tra i più emblematici del compositore russo, scritto nel 1937, presenta solo apparentemente un linguaggio positivo e semplificato, grazie al quale Shostakovich riuscì a riscattarsi attenuando la sua immagine di compositore considerato fuori dagli schemi del realismo socialista.

Chiude la serata il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore op. 107, una delle composizioni più impegnative del musicista russo – scritta in soli quaranta giorni – e affidata per l’occasione al violoncellista Umberto Clerici, l’unico italiano premiato al Concorso internazionale “Cajkovskij” di Mosca – oltre a Mario Brunello – e dal 2014 Primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra.

Il concerto è stato annullato a causa dell'emergenza sanitaria da Covid19, ai sensi dell’art. 88 del DL 17/3/2020 n. 18, convertito in L. 27/2020, modificato dal DL n. 34 del 19/5/2020.

6

LES BALLETS (concerto annullato)

18 aprile 2020 – ore 21 | 19 aprile 2020 – ore 16 | Teatro Duse

Musiche di Claude Debussy e Georges Bizet 
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Coreografie di Alessandro Bigonzetti e Marika Mazzetti
In collaboraziona con Compagnia Studio Danza Ensemble

Una serata dedicata interamente a Dmitrij Shostakovich di cui l’Orchestra – diretta da Tommaso Ussardi – eseguirà, al Teatro Auditorium Manzoni, la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Brano tra i più emblematici del compositore russo, scritto nel 1937, presenta solo apparentemente un linguaggio positivo e semplificato, grazie al quale Shostakovich riuscì a riscattarsi attenuando la sua immagine di compositore considerato fuori dagli schemi del realismo socialista.

Chiude la serata il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore op. 107, una delle composizioni più impegnative del musicista russo – scritta in soli quaranta giorni – e affidata per l’occasione al violoncellista Umberto Clerici, l’unico italiano premiato al Concorso internazionale “Cajkovskij” di Mosca – oltre a Mario Brunello – e dal 2014 Primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra.

Il concerto è stato annullato a causa dell'emergenza sanitaria da Covid19, ai sensi dell’art. 88 del DL 17/3/2020 n. 18, convertito in L. 27/2020, modificato dal DL n. 34 del 19/5/2020.


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Orchestra
Don Giovanni 2021
2022
March

La stagione autunnale 2021 dell’Orchestra Senzaspine parte con il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena il 5, 6 (ore 20.30) e il 7 novembre (ore 16) al Teatro Duse di Bologna.

Sul podio Tommaso Ussardi, per la prima volta impegnato nel capolavoro mozartiano, mentre la regia è di Giovanni Dispenza, che, dopo il successo del Barbiere di Siviglia nel 2018 e delle Nozze di Figaro nel 2019, torna sul palcoscenico del Duse con un nuovo allestimento di una delle opere assolute di Mozart.

«Don Giovanni è come un fuoco che scalda il sangue e scioglie le membra, fumo che annebbia i sensi e confonde, fiamma in continuo mutamento che arde e rapidamente si consuma – dice Dispenza –. Per interpretare l’opera ho tenuto conto del delicato equilibrio, quasi direi sovrapposizione, tra “dramma” e “giocoso”, tra vari punti di vista che sono poi quelli dei diversi protagonisti coinvolti nell’azione scenica.

La vicenda è ambientata nel Settecento
pur senza limitare l’utilizzo della tecnologia, per avvicinarsi a un gusto contemporaneo e per permettere una fruizione dell’opera in maniera quanto più inclusiva, grazie anche all’uso di videoproiezioni e di scene dinamiche e modulari».

Il dramma giocoso è frutto di un percorso di costruzione iniziato lo scorso giugno, che quest’anno si avvale della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per la realizzazione delle scenografie dell’opera, con la supervisione di Chiara Guadagnini, e dell’Antoniano di Bologna per i costumi, a cura di Monica Mulazzani.

Un’opera come di consueto aperta alla cittadinanza e in linea con il fine che caratterizza l’Orchestra Senzaspine, impegnata a portare la musica classica al pubblico attraverso azioni innovative, che la rendono attuale e coinvolgente e con una percezione sempre rinnovata.

Una produzione basata sull’accessibilità e sull’inclusività, con guide all’ascolto, lezioni-concerto, performance artistiche, esperienze sensoriali e laboratori di narrazione, affinché l’opera possa essere fruibile anche alle persone non udenti e non vedenti, grazie alla collaborazione dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, della Fondazione Gualandi a favore dei sordi, di ENS - Ente Nazionale Sordi e di FIADDA Emilia-Romagna - Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie.

«Quest’anno abbiamo scelto il Don Giovanni di Mozart perché l’opera lirica è uno strumento di grande ricchezza per conoscersi attraverso il genio degli artisti del passato, è un ponte tra culture ed epoche dove il filo che le unisce sono le storie e le emozioni di persone, fili ininterrotti che si intrecciano e che ci appartengono. Perché alla fine sono le nostre storie e le nostre emozioni che aspettano solo di riemergere attraverso il prodigio dell’arte - commenta Tommaso Ussardi Presidente dell’Associazione Senzaspine e direttore dell’Orchestra. – Ma quest’anno vogliamo che il messaggio sia veramente inclusivo, in particolare per tutte le persone che non possono accedere allo spettacolo di un’opera lirica e godere di tutte le sue forme. Con il supporto di professionisti dei partner coinvolti vogliamo che l’opera sia di tutti e per tutti».

Anche il libretto del Don Giovanni, acquistabile al Teatro Duse prima dell’inizio dello spettacolo, è pensato per essere usufruito da tutti. In collaborazione con la Fondazione Gualandi e l’Istituto Cavazza, nel programma di sala è inserita una storia illustrata e semplificata della trama per facilitarne la comprensione e inoltre tradotta in braille.

In aggiunta, a parte i sottotitoli dell’opera, il pubblico ha la possibilità di accedere a una descrizione audio e video in LIS, tramite QR CODE inserito nel libretto e nella pagina dedicata all’evento sul sito dell’Orchestra, in cui sono raccontate trama, regia, scenografie e costumi. Per di più, durante le recite è presente un percorso tattile nel Foyer del Teatro Duse costruito con le tavole delle scene e i modelli dei costumi. 

Accessibilità dunque per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia come opportunità per i giovani di mettersi in gioco e vivere un’esperienza lavorativa a contatto con i professionisti della produzione. Sono infatti i migliori allievi della masterclass – che si è tenuta a settembre al Circolo Lirico bolognese con il Direttore dell’Agenzia di management Stage Door Angelo Gabrielli e il baritono Simone Alberghini, protagonista nel ruolo del titolo – ad avere l’occasione di debuttare sul palcoscenico del Duse accanto ad artisti già affermati sulla scena lirica nazionale e internazionale. Inoltre, a conclusione del progetto Don Giovanni, è stato realizzato un documentario che vede coinvolti nelle riprese gli studenti del corso Documentaristico Cinematografico (DOC) del Liceo Laura Bassi, con cui Antoniano collabora da anni, per raccontare il percorso nelle sue diverse fasi di produzione. La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda anche il coinvolgimento di alcuni bimbi in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’opera per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione.

Laboratori Sensoriali

Sono cinque i laboratori sulla percezione, gratuiti e aperti a tutti. Incontri per scoprire gli spazi, i suoni, le luci, il palcoscenico e il dietro le quinte, ma anche laboratori sul canto senza l’uso della voce, attraverso i gesti delle mani e i movimenti del corpo, immergersi nei colori delle scenografie, nei tessuti delle stoffe, attraversare la scena. Queste sono solo alcune delle forme alternative e innovative ai fini della decodificazione di linguaggi inaccessibili, che si cercherà di tradurre non solo in termini didascalici ma anche di restituire il significato più profondo e importante di un’opera e la sua accezione artistica ed emozionale.

1

Sviluppo delle Sensibilità

Dove: Museo Tolomeo dell’Istituto Cavazza

Quando: 19 e 20 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 18.00

Durata: 1 ora

Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori

Visita al museo e al suo atelier, un'esperienza multisensoriale aperta a tutti. Comprendere cos'è l'equilibrio, come funziona attraverso le proprie percezioni. Cosa significa toccare con le due mani, leggere con le dita nella vita pratica e nella dimensione dell'apprendimento.

 2

Il Contesto, De-Costruire lo Spazio

Dove: Teatro Duse

Quando: 23 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 18.00

Durata: 1,5 ore

Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori

Comprendere il contesto significa conoscere lo spazio, capire come è organizzato, potersi orientare e muovere con facilità, comprendere i suoi contenuti.
Fare la MAQUETTE del Teatro Duse significa conoscere il teatro, smontarlo, comprendere come si raccontano gli spazi, come poterli interpretare, modificare e rendere accessibili.

Sentire i Tessuti

Dove: Antoniano di Bologna

Quando: 24 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 17.15

Durata: 1 ora

Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori


Toccare un tessuto significa ascoltarne la trama, sentirne le vibrazioni, percepirne il profumo. Ogni epoca, ogni luogo ha le sue stoffe, i suoi colori,  questo percorso ci aiuterà a perderci tra le   infinite sfumature di emozioni che ogni tessuto richiude in sé.

 

4

Toccare il Suono

Dove: Mercato Sonato

Quando: 30 ottobre 2021 ore 15.00 e ore 16.30

Durata: 1 ora

Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori


Toccare il suono significa lasciarsi attraversare dalle vibrazioni, modellarne l'andamento, condurne il tempo, rincorrerle nello spazio. Un incontro con tanti strumenti diversi, ottoni, archi, legni, percussioni, fino a sentire le voci dei cantanti lirici, infine la bacchetta, lo strumento di magia del direttore d'orchestra che ogni volta che si muove mette in vibrazione l'aria generando suoni e quindi emozioni. 

 

5

Dietro e Davanti le Quinte

Dove: Teatro Duse

Quando: 5, 6 novembre ore 18.30 e 7 novembre 2021 ore 14.00

Durata: 1 ora

Gruppi di 10 persone compresi accompagnatori


Percorrere i dietro le quinte, attraversare le scene, trovarsi sul proscenio, girare per i camerini trovandosi a chiacchierare con i protagonisti del Don Giovanni mentre si truccano e imparruccano, queste e molte altre le esperienze che si potranno vivere in un tour che vi porterà nel cuore del Teatro.

Tre le conferenze-concerto organizzate al Mercato Sonato, che vanno anche in onda in diretta su Radio Oltre, emittente che trasmette gli eventi legati al mondo della disabilità visiva. Ad aprire il ciclo l’appuntamento dal titolo “Un immenso orizzonte”, un incontro con la musicologa Roberta Pedrotti, autrice del libro Storia dell’Opera Lirica (13 ottobre). A seguire due serate dedicate al Don Giovanni con l’Orchestra Senzaspine, il direttore Tommaso Ussardi, il regista Giovanni Dispenza e ospiti quali Consuelo Agnesi (Community Opera - compagnia L’Albero), che tiene per l’occasione un laboratorio di canto corale tradotto in LIS (20 e 27 ottobre).

Alla realizzazione dell’opera Don Giovanni, è affiancata la rassegna MozArt Fest - il Genio Si Fa Strada: tre giorni di creatività al Giardino Parker Lennon di Bologna dal 17 al 19 settembre, in cui si alternano spettacoli di circo, danza, teatro e hip hop, commistioni di generi e linguaggi ibridi, accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale, affinché ancora l’arte sia raggiungibile a tutti.

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Orchestra
Stagione 2022

Con la musica classica il pubblico spesso teme di annoiarsi o di non avere gli strumenti per poterla apprezzare, ma ne siamo sicuri?

Venite a scoprire la Stagione 2022 dell'Orchestra Senzaspine, nata con l'obiettivo di parlare ad ogni tipo di pubblico in modo fresco, dinamico e accattivante. 

Ogni spettacolo sarà un’occasione per avvicinarsi alla musica classica con divertimento, trasporto e ancor più passione. I concerti saranno accessibili a tutti e tutte per vivere il teatro come un unico grande spazio comune dove le emozioni si esprimono attraverso il linguaggio universale della Musica. 

La musica non ha un senso... perché ne ha infiniti.


GUARDA IL PROMO DELLA STAGIONE 22

1

FILMUSIC

24, 25 Febbraio – ore 21.00 | Teatro Duse

Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani


Il concerto che fa volare l'immaginazione! Da anni Senzaspine porta sul palco le più belle colonne sonore di Film e Cartoni Animati, unite a repertorio sinfonico di altissimo livello. Il risultato è un mix vincente che divulga la musica classica più cólta, insieme ai grandi classici del cinema.

Per l’occasione musicisti e spettatori si potranno travestire dai loro personaggi preferiti e superare così lo stereotipo del “a teatro si va solo eleganti” sfoggiando il costume più bizzarro e carnevalesco che nascondono nell’armadio.





2

RIGOLETTO
Opera in tre atti di G. Verdi

26, 27 e 28 Aprile – ore 20.30 | Teatro Duse

Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia: Giovanni Dispenza
Costumi: Monica Mulazzani
Light designer: Pietro Sperduti
Coro Lirico Sinfonico Colsper 
In collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti


Per la prima volta Senzaspine si confronta con il grande genio dell’Opera italiana, Giuseppe Verdi. Un passo decisivo per il percorso che l’orchestra sta intraprendendo ormai da nove anni, un passo importante per tutti i protagonisti che ne faranno parte -direttore, regista, cantanti, professori d’orchestra e soprattutto il pubblico-.

Rigoletto verrà costruito passo dopo passo insieme agli spettatori con l’intento di attualizzare un capolavoro di metà ‘800, ridandogli significato in un contesto contemporaneo. 

Un’altra occasione per Senzaspine di dimostrare tutta la sua qualità professionale senza perdere il proprio spirito. 



3

VIVALDI | PIAZZOLLA
Le stagioni danzanti

24, 25 Maggio - ore 21.00 | Teatro Duse

In collaborazione con Studio Danze Ensemble


Dal Settecento al Novecento, da Venezia a Buenos Aires, dal Barocco al Tango, da Vivaldi a Piazzolla. Stili, epoche, stagioni che si intrecciano restituendo immagini, emozioni ed interpretazioni diverse del rapporto tra uomo e natura nel tempo.

Un viaggio sonoro e visivo dove la musica si fonde nei movimenti dei corpi danzanti, tra ritmi travolgenti, armonie persuasive e melodie evocative.



4

GERSHWIN | SHOSTAKOVICH
Dal blue al rosso

11 Novembre - ore 21.00 | Teatro Auditorium Manzoni

Direttore M° Tommaso Ussardi 
Pianoforte - Pietro Beltrani
Sassofono - Luigi Grasso
In collaborazione con Bologna Jazz Festival

Una produzione a cui l'Orchestra Senzaspine tiene particolarmente, il concerto Sinfonico.

In programma la celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin, interpretata per l’occasione dal poliedrico pianista Pietro Beltrani, e preceduta dalla ‘prima mondiale’ di una nuova opera per sassofono e orchestra del giovane Luigi Grasso.
Seguirà l'esecuzione della monumentale Sinfonia n.5 di Dimitri Shostakovich, uno dei più grandi capolavori del '900 sovietico.

Portare il grande pubblico ad amare il repertorio sinfonico è la missione più ardita di Senzaspine, ma è proprio lì che la musica tocca le sue corde più alte!


5

BOLLICINE
Il concerto più frizzante dell'anno

26, 27 e 28 Dicembre - ore 21.00 | Teatro Duse

Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani

Il grande concerto di fine anno, alla sua nona edizione, da sempre un sold-out, è l’evento più spumeggiante della stagione!
Un concerto “varietà” tra ouverture, valzer, polke, balli da tutto il mondo con travestimenti, ospiti speciali e innumerevoli sorprese. Impossibile non amarlo! 

Vincente è l’idea di avvicinare il pubblico ai grandi classici con l’ironia, la spontaneità e l’imprevedibilità tipica dell’evento più atteso dell’anno.


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Orchestra
Classica da Mercato
2015
December

Una caratteristica fondamentale dei Senzaspine è il rapporto con il pubblico.

Dalla nostra nascita perseguiamo l’obiettivo di portare la musica classica all’amore del grande pubblico.

Attraverso la proposta di soluzioni sceniche inaspettate, location insolite o attività particolari cerchiamo di rendere il pubblico il più possibile partecipe e i musicisti più possibile coinvolti a livello performativo, per abbattere alcune barriere formali che da sempre caratterizzano l’offerta musicale sinfonica e operistica - rischiando di renderla, a torto, antiquata o addirittura elitaria. 

Per rispondere a questa sfida sono nate iniziative accessibili e inclusive quali flash-mob, aperisymphony, lezioni concerto e rassegne musicali che hanno trovato la loro casa all’interno del Mercato Sonato, l’ex-mercato rionale di San Donato che gestiamo sin dal 2016.

Ma infatti, chi ha detto che non si possa ascoltare una sinfonia bevendo un bicchiere di vino?
Non è un aperitivo con lə amicə un’ottima occasione per scoprire Puccini, o Giuseppe Verdi?

Abbiamo chiamato questa serie di iniziative Classica da Mercato: il repertorio sinfonico o cameristico protagonista della programmazione del Mercato Sonato ogni Mercoledì, per trasformare la musica classica in un elemento di quotidianità per l’intero Quartiere.

Eventi in archivio

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Mercato
Giacomo Laser | Porta Pratello Summerground
2023
May

𝔾𝕚𝕒𝕔𝕠𝕞𝕠 𝕃𝕒𝕤𝕖𝕣

Chi è 𝙂𝙞𝙖𝙘𝙤𝙢𝙤 𝙇𝙖𝙨𝙚𝙧?

Artista poliedrico e polimorfo che spazia tra video, musica, pittura e performance, polistrumentista, filantropo, playboy, 𝙂𝙞𝙖𝙘𝙤𝙢𝙤 𝙇𝙖𝙨𝙚𝙧 è uno, tutti, nessuno: la sua ricerca, dal carattere esistenziale, si concretizza nella creazione e nell’impersonificazione di una moltitudine di personaggi, ognuno con un proprio punto di vista sulla realtà.

Attraverso queste molteplici identità 𝙂𝙞𝙖𝙘𝙤𝙢𝙤 𝙇𝙖𝙨𝙚𝙧 ha prodotto dischi (tra tutti, “C’è chi è morto sul Tagadà”, come Gioacchino Turù), fumetti (l’irrimediabilmente triste Sandro Croce), cortometraggi (impersonando la pop-star assillata da dubbi Christian Parigi), film fittizi (diretti dal regista Sabrino Murru) e concerti di musica noise (a nome del temibile e nostalgico Vladimir Foschia).

Siete curiosə di scoprire i suoi mille mondi sonori (e non solo)?

Ci vediamo a Porta Pratello sabato 20 maggio!

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Mercato
✹ DISCONAIT | THE LASTNAIT con Dj Farrapo ✹
2023
May

𝙳𝙸𝚂𝙲𝙾𝙽𝙰𝙸𝚃 | 𝚃𝙷𝙴 𝙻𝙰𝚂𝚃𝙽𝙰𝙸𝚃

Con Dj FARRAPO

Venerdì 26 maggio, ultima occasione per tornare a sfoggiare il proprio talento danzereccio sulla nostra pista e rivivere le atmosfere dei nostri due decenni preferiti, quelli con i pantaloni a zampa e le spalline, insieme a Dj Farrapo!

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Mercato
Tarantarte con Rachele Andrioli e Maristella Martella | Porta Pratello Summerground
2023
May

Sabato 27 e domenica 28 maggio
Via Pietralata 58

Porta Pratello ospita 𝗥𝗮𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗶𝗼𝗹𝗶 e 𝗠𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮


Due giornate con laboratori di canto e danza, performance e musica in collaborazione con associazione Tarantarte

𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔

• 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 16:00 -19:00
• 𝟮𝟴 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 11:00 -13:00

➤ Laboratorio 𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 di Rachele Andrioli

Costo → 50€

Per info e iscrizioni → scuola@tarantarte.it

𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 è un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare, ideato e diretto da Rachele Andrioli.

Questo coro vuole favorire il concetto di genere e la multiculturalità, la pratica del canto, l'approfondimento di musiche popolari e d’autore dal mondo.
All'interno del laboratorio si manifesta il fascino della polifonia, si acquisiscono nozioni di tecnica vocale, si scopre la forza terapeutica del Canto.

Si ricerca la condivisione, la comprensione delle differenti lingue e tradizioni del mondo, il concetto di inclusione e tolleranza. È un'esigenza di
comunicazione attraverso la voce di storie antiche ed attuali appartenenti ad un mondo in continuo cambiamento.

Il laboratorio è volto all'inclusione, la celebrazione, il rito e la cura attraverso la voce, diventando così strumento che mira oltre l'orizzonte ordinario.

In un'epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a coro vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce.

𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 è un impasto al femminile di cultura e svago.

• 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → ore 21.00

➤ 𝙎𝙞𝙣 𝙏𝙞𝙚𝙧𝙧𝙖 | 𝙒𝙤𝙧𝙡𝙙 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘 𝙨𝙤𝙪𝙣𝙙𝙨
Djset a cura di Rachele Andrioli

Ingresso gratuito!
Un'attenta selezione di brani dal mondo,
Una invocazione per abbracciare l'estasi,
Un viaggio che attraversa storie di popoli,
Per disegnare confini inesistenti.

E poi…

𝙍𝙤𝙣𝙙𝙖!
Cerchio di condivisione per danzare e suonare liberamente con gli insegnanti dell’associazione Tarantarte

• 𝟮𝟴 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 16:00 -19:00

➤ 𝙏𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙖𝙩𝙚𝙡𝙞𝙚𝙧 con Maristella Martella

Costo → 30€ [25€ per allievi Tarantarte]

Per info e iscrizioni → scuola@tarantarte.it

La danza tradizionale ci ricorda chi eravamo. La ricerca sulla meraviglia e la straordinaria follia delle danze di tradizione popolare è un viaggio al centro della terra, al centro della nostra anima.

Per interpretare la furia e la sensualità di queste antiche danze, occorre fare opera di trasposizione, trasfigurazione e rielaborazione dei codici tradizionali, evocando il rito dal punto di vista carnale, con il linguaggio più vicino al corpo: quello della danza.

L’evento fa parte della rassegna culturale estiva, gratuita e accessibile 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘂𝗺𝗺𝗲𝗿𝗴𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱, organizzata da Arci Bologna, Caritas Bologna e Coop. Idee in Movimento in collaborazione con Mercato Sonato e Associazione Senzaspine.

Musica, cultura, birrette, cocktailini e balotta nella corte di Porta Pratello, via Pietralata 58! Siamo apertə tutti i giorni dalle 17.30 alle 23.30!

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Mercato
MARTELLI | Porta Pratello Summerground
2023
May

𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄

Apertura baretto → ore 18.00

Inizio live → ore 21.00

Ingresso libero e gratuito!

𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 è il brano con cui 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 si presenta al pubblico e alla giuria di Italia’s Got Talent ottenendo subito un ottimo riscontro da parte dei giudici. L’esibizione nei giorni successivi esplode sul web.

𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄, alter ego di Federico Martelli a metà tra il grande Lebowsky e un personaggio in stile Tenenbaum, canta (e balla) con grande ironia le situazioni quotidiane. Proprio come la sua 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤, dedicata ai datori di lavoro che screditano i propri dipendenti credendosi migliori di loro.

Stravagante e surreale, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 racconta senza filtri quel pensiero che ti attraversa in determinati momenti e che non puoi dire ad alta voce, è la versione liberatoria e sfacciata in un mondo dove spesso ci troviamo subordinati a qualcuno o qualcosa.

“Bello Bello sfotte gli uomini cosiddetti tutti d’un pezzo che sono nella posizione di dare ordini sul lavoro. Hai mai lavorato con capi completamente sicuri di sé che non mettono mai in dubbio quello che dicono e fanno anche quando è palesemente senza senso? Questa canzone parla di questo, di quella sensazione di frustrazione che si prova quando non puoi esporre le tue competenze perché occupi una posizione inferiore nelle gerarchie lavorative.
In ogni caso lavoriamo troppo e lavoriamo male. Dovremmo lavorare tutti e non in pochi, lavorare poco invece che troppo per lavorare bene invece che malissimo.”

𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 nasce quando Federico Martelli si accorge di avere scritto un po’ di canzoni con un elemento in comune: tutti i testi comprendono la parola “bello”, “bello bello”, “bello bello bello” oppure “bello bello bello bello”. Il produttore Dario Moroldo degli Amari (band seminale per l’indie italiano) decide di aiutare 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 a fare uscire il suo bedroom pop dalla cameretta e a rendere queste canzoni più belle.

A partire dall’estate 2020, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 pubblica quattro singoli con Peer Music Italia: Duello, che parla di tensione omoerotica nella competizione tra maschi; Qualcosa Come Ti Amo, una ballad sulla possibilità di amare anche le persone weird; Mio Figlio, dedicato a una altamente improbabile discendenza di 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄; Fidati che è Bello, una canzone sugli amici che ti aiutano a trovare l’amore.

Sempre nel 2020, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄, Dario Moroldo e altri amici uniscono le forze per registrare le canzoni dell’album Lady Routine di Bornajeans aka Tania Bornacin, cantante performer e regista. L’album è pubblicato nel 2021 da Talento, l’etichetta creata dal cantante Auroro Borealo.

Nel 2021 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 collabora a Doppleganger#2, compilation tributo ai brani del cantautore Babalot a cui partecipano, tra gli altri, Lo Stato Sociale, Deian e Maggio (Trovarobato). 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 suona la chitarra elettrica e il kazoo nel brano Schifo interpretato da Vocalist Senza Nome, una persona che ha preferito restare anonima.

Nella primavera 2021 esce l’EP Bello Bello. La title track è la canzone che 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 esegue alle audizioni di Italia’s Got Talent 2022, dedicandola ai datori di lavoro che stressano i propri dipendenti credendo di saper fare tutto loro. L’ironia del pezzo riesce a fare riflettere su temi caldi come il mobbing.

Nel frattempo 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 lavora con Dario Moroldo e il produttore Edo Quarto a nuovi brani che vadano oltre il concetto di bello bello bello e prepara i suoi prossimi live.

L’evento fa parte della rassegna culturale estiva, gratuita e accessibile 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘂𝗺𝗺𝗲𝗿𝗴𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱, organizzata da Arci Bologna, Caritas Bologna e Coop. Idee in Movimento in collaborazione con Mercato Sonato e Associazione Senzaspine.

Musica, cultura, birrette, cocktailini e balotta nella corte di Porta Pratello, via Pietralata 58! Siamo apertə tutti i giorni dalle 18.00 a mezzanotte!

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Orchestra
MEMBRANE CULTURALI | Le Quattro Stagioni di Vivaldi
2023
May

Membrane Culturali
Primo Appuntamento con "Le Quattro Stagioni di Vivaldi"

Membrane Culturali è un palinsesto della durata di sei mesi, composto di 18 appuntamenti, realizzato in collaborazione con l’Orchestra Senzaspine, a partire dal primo appuntamento di
SABATO 20 MAGGIO (ore 17.00) con LE QUATTRO STAGIONI, eseguite dall'Ensemble d'Archi dell'Orchestra Senzaspine.
Violino solista: Daniele Negrini
Violino 1: Simone Bannò
Violino 2: Davide Greco
Viola: Stella Degli Esposti
Violoncello: Matteo Polizzi
Contrabbasso: Matteo Magigrana

Membrane Culturali è un progetto multidisciplinare che intende re-immaginare gli spazi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, abitando con differenti linguaggi artistici le sale, attraverso musica classica e contemporanea, danza, performance e attività laboratoriali.

Il progetto intende innescare una nuova interazione con il pubblico per una fruizione degli spazi del museo che diventa contenitore di esperienze multiformi, un museo che sconfina nello spazio pubblico attraverso la contaminazione con le nuove leve dell’arte visiva con cui immaginare e realizzare la membrana culturale in grado di creare un nuovo collegamento tra l’istituzione e il contesto urbano nel quale è collocata.


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Mercato
✹ IMPACTUMM al Mercato Sonato ✹
2023
May

𝗜𝗠𝗣𝗔𝗖𝗧𝗨𝗠𝗠  

Apertura ore 20.00

Inizio live ore 21.30

Ingresso gratuito con tessera Arci 2022/2023. Non ce l’avete? 𝗣𝗮𝗴𝗮𝘁𝗲𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲, compilando la pre-adesione sul portale Arci: https://portale.arci.it/preadesione/assne-senzaspine/, così vi evitate la fila!

Un ensemble di musicisti, un direttore e un sistema di segni da seguire e interpretare. Una banda che viene condotta e che conduce al contempo.

𝗜𝗠𝗣𝗔𝗖𝗧𝗨𝗠𝗠 è un ensemble in larga parte percussivo, condotto tramite i codici gestuali del metodo *𝘙𝘪𝘵𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘚𝘦𝘨𝘯𝘪, dando così vita a brani inediti a ogni concerto: una performance ritmico-melodica, innovativa e profonda in cui ognuno è coinvolto.

Sabato 13 maggio si materializzerà al Mercato Sonato per un salto collettivo nel vuoto, per fare musica che non è mai esistita prima e, soprattutto, che non esisterà dopo.

La performance di 𝗜𝗠𝗣𝗔𝗖𝗧𝗨𝗠𝗠, seduttiva, profonda ma energica, raffinata ma coinvolgente, di futuristiche vedute, offrirà al pubblico una vera e propria creazione istantanea, un’esperienza in bilico tra l’immediatezza della musica improvvisata e il rigore compositivo della musica contemporanea.

Con la partecipazione di Michele Braguti, direttore e fondatore della Combo Suonda.

*𝙄𝙇 𝙈𝙀𝙏𝙊𝘿𝙊 𝙍𝙞𝙩𝙢𝙤 𝘾𝙤𝙣 𝙎𝙚𝙜𝙣𝙞
Ritmo con Segni è un linguaggio, ideato nei primi anni 2000 da Santiago Vazquez e adottato in primis dalla Bomba de Tiempo (Buenos Aires), che si sta diffondendo in tutto il pianeta come linguaggio universalmente condivisibile.

Si tratta anche di un sistema pedagogico, un gioco che consente ad un insieme di musicisti, qualunque sia il livello di ognuno, di comporre musica in tempo reale.

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