L’Orchestra Senzaspine è un’associazione autogestita composta da musicisti under 35. Punta a ridare valore alla musica classica presentandola in una veste nuova, priva di pregiudizi che la classificano come troppo seria, antica e difficile da ascoltare. Senzaspine perché la musica classica non punge, può essere còlta e apprezzata senza farsi alcun male. Il progetto nasce dalla sinergia con il Duse ed offre un’idea nuova e giovane di cultura: in programma quattro emozionanti spettacoli in cui verranno coinvolti solisti, cantanti, ballerini, attori…
Lasciatevi incantare dalla magia della musica Senzaspine!
Giovedì 30 ottobre 2014, ore 21.00
Il sipario della prima stagione Senzaspine si apre con uno spettacolo dedicato ai grandi classici dell‘800 italiano: in programma ouverture, cori e arie dalle più belle pagine di Rossini, Donizetti e Verdi. Un emozionante viaggio all’interno della tradizione operistica italiana in compagnia dell’Orchestra, del Coro e dei Solisti Senzaspine.
Lunedì 29 dicembre 2014, ore 21.00
Valzer non solo a Vienna per il brindisi di fine anno. Dopo il soldout 2013, ritornano le Bollicine Senzaspine con un nuovo programma “Tchaikovsky a casa Strauss”. La magia natalizia dello Schiaccianoci si mescola al vorticoso un due… tre della tradizione viennese, per un concerto di Capodanno coi fiocchi. E a chi non bastasse lo sfavillio della musica… un calice di spumante a fine concerto per festeggiare l’anno che se ne va!
Lunedì 09 febbraio 2015, ore 21.00
L’orchestra Senzaspine propone un Concerto in Maschera, dove la Commedia dell’Arte sale sul palcoscenico insieme alla musica, tutto all’insegna del divertimento. Brani sinfonici legati al Carnevale accompagneranno le famose maschere italiane, Arlecchino, Pantalone, Colombina e il bolognese Balanzone in un contrappunto variopinto di musica, mimo e teatro per la festa più allegra dell’anno.
Mercoledì 29 aprile 2015, ore 21.00
Dopo un anno in cui l’Orchestra Senzaspine ha ribaltato molti stereotipi sulla musica classica, arriva la sfida più audace: il pubblico sceglie il programma! Nei mesi precedenti al concerto sarà possibile votare ed esprimere le proprie preferenze sulle pagine facebook e twitter dell’orchestra Senzaspine. Chiunque voglia essere partecipe di questo esperimento culturale non esiti a cliccare!
Punta ai giovani la nuova stagione dell’Orchestra Senzaspine al Teatro Duse di Bologna. Tra le novità più attese, il debutto de ‘L’Elisir d’amore’, la prima opera lirica prodotta dall’associazione bolognese di musicisti under 35. Ad alternarsi sul podio, con il loro approccio ‘pop’ alla musica colta, saranno come sempre i due giovani direttori: Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.
La missione dell’Orchestra Senzaspine, volta a portare il fascino della tradizione nel futuro va avanti con nuove sfide e proprio nell’intento di fare innamorare della musica classica un pubblico sempre più vasto e intergenerazionale, infatti sono riservate forti riduzioni agli under 25 e agli under 12.
1
7 novembre | Teatro Duse
Musiche di Gaetano Donizetti
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Ulduz Ashraf Gandomi
Debutta la prima produzione operistica dell’orchestra under 35.
Il capolavoro di Gaetano Donizetti prende vita in un mondo surreale in cui gli equilibri di comunità sono scossi dall’amore e dalla guerra.
Tra estasi e comicità, sogno e inganno, il grande ingranaggio del destino si presenta sotto le sembianze di un salvifico liquore.
Con la regia di Ulduz Ashraf Gandomi, la sorprendente produzione collettiva Senzaspine, nata al Mercato Sonato di Bologna, in seno a laboratori creativi aperti, improntati al riciclo e alla sostenibilità, apre la quarta stagione Senzaspine@DUSE.
2
27 Dicembre | Teatro Duse
Musiche di Gioachino Rossini
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Coro del Teatro Comunale di Bologna
Un concerto effervescente per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
L’evento dal sapore viennese travolge il pubblico tra danze della tradizione, valzer sfavillanti, auguri e tante bollicine. L’appuntamento, andato negli anni sempre sold out, è ormai un ‘must’ per chi vuole salutare l’anno nuovo con un’iniezione di energia e fortuna.
Al termine del concerto il tradizionale brindisi in teatro con tutta l’Orchestra.
3
7 Febbraio – ore 20.30 | Teatro Duse
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Dopo il sold out dello scorso anno, torna a grande richiesta Filmusic, un concerto in cui, oltre alle note, sono protagonisti supereroi e forze del male, tra duelli e storie immortali.
Le colonne sonore più belle e suggestive, l’atmosfera e le emozioni del grande cinema rivivono in una serata ricca di sorprese e suggestioni per questo imperdibile concerto-spettacolo, in pieno stile Senzaspine e con un repertorio del tutto rinnovato.
4
15 Marzo | Teatro Duse
Nell’epoca dei social network, a scegliere il programma del concerto è il web, tramite l’acclamata sfida a colpi di click tra i grandi compositori e i brani più amati dal pubblico.
La sinfonia più votata dal popolo dei social viene eseguita dall’Orchestra Senzaspine che, per l’occasione, si trasforma in una sorta di juke box 3.0 per la musica colta. Nella prima parte del concerto sale sul palco il solista vincitore del contest nazionale ClassXfactor 2018.
Un cartellone ricco e variegato con importanti collaborazioni e novità, quello proposto per la Stagione 2019/2020 dell’Orchestra Senzaspine, la compagine bolognese composta da musicisti under 35 e guidata dai giovani Direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani.
Sei i titoli in abbonamento, che si articolano tra i palcoscenici del Teatro Duse e del Teatro Auditorium Manzoni di Bologna; un’ampia offerta pensata per soddisfare gli amanti del grande repertorio lirico e sinfonico, ma impreziosita anche dalle colonne sonore di famosi film e dalla danza.
1
4 e 5 ottobre 2019 – ore 20 e 5 ottobre 2019 – ore 16 | Teatro Duse
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto Lorenzo da Ponte
Direttore Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara e Komos Coro Gay di Bologna
Sono Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, firmate dal regista Giovanni Dispenza, ad inaugurare la stagione dell’Orchestra.
Dopo il successo della Stagione 2018-19 con Il barbiere di Siviglia, il regista palermitano torna sul palcoscenico di via Cartoleria con un nuovo allestimento di una delle più note opere mozartiane, che fa da sfondo a intrighi, tradimenti e all’amore dei due protagonisti, Figaro e Susanna.
Sul podio il direttore Matteo Parmeggiani e tra gli interpreti principali – nel ruolo della Contessa di Almaviva – il soprano Cinzia Forte, applaudita nelle opere di Belcanto e particolarmente apprezzata per la sua agilità vocale. La cantante tiene per l’occasione una masterclass da lunedì 1 a domenica 7 luglio, in cui i migliori allievi selezionati hanno partecipato alla nuova produzione dell’opera. Inoltre, come per l’Elisir d’amore e Il barbiere di Siviglia, andati in scena rispettivamente nel 2017 e nel 2018, anche l’allestimento delle Nozze di Figaro sarà aperto alla cittadinanza che, nel mese di settembre al Mercato Sonato, si può partecipare ai laboratori per la realizzazione dei costumi e delle scenografie dell’opera. La produzione si avvale della collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e vede la partecipazione dell’Accademia Corale Vittore Veneziani di Ferrara, del Komos Coro Gay di Bologna e di alcuni centri di formazione attivi sul territorio.
2
15 novembre 2019 – ore 21 | Teatro Auditorium Manzoni
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Gustav Mahler
Direttore Matteo Parmeggiani
Solista Paolo Grazia
Si prosegue venerdì 15 novembre (ore 21) con Titanico! al Teatro Auditorium Manzoni, dove l’Orchestra esegue la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Gustav Mahler, opera giovanile che anticipa la maturità formale ed espressiva del compositore austriaco, legata al Romanticismo tedesco, ma già proiettata oltre la realtà musicale del suo tempo.
Nota come “Titano”, la cui denominazione si ispira al titolo di un omonimo romanzo di Jean Paul, al pari delle altre Sinfonie mahleriane, caratterizzate da un organico di proporzioni sconfinate, è una sfida allettante per tutte le grandi compagini orchestrali. Saranno infatti circa novanta gli strumentisti dell’Orchestra Senzaspine, diretti ancora una volta da Matteo Parmeggiani, impegnati nell’esecuzione. Ospite della serata sarà Paolo Grazia, Primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra cui il Primo premio al 4th International Oboe Competition di Tokyo. Vincitore inoltre con il Quintetto Bibiena del Premio Abbiati della critica 2003, Grazia eseguirà il Concerto per oboe e orchestra in do maggiore K 314 di Mozart, composizione emblematica del suo repertorio che ha inciso anche per l’etichetta discografica Agorà.
3
27 e 28 dicembre 2019 – ore 21 | 28 dicembre 2019 – ore 16 | Teatro Duse
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Come da tradizione torna al Duse Bollicine, il frizzante appuntamento di fine anno, dove l’Orchestra – diretta da Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi – esegue brani tra i più celebri del repertorio viennese fino ai grandi classici della tradizione del nostro Paese.
Giri di valzer, polke e quadriglie animeranno la serata che chiuderà con il consueto brindisi insieme a tutti i musicisti.
4
17, 18 e 19 febbraio 2019 – ore 21 | Teatro Duse
Direttori Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Filmusic è il concerto dell’Orchestra dedicato alle pagine più celebri delle pellicole cinematografiche.
Una musica sinfonica che incontra i gusti di adulti e piccini, animata da immancabili sketch in costume. Inoltre, in occasione del Carnevale gli stessi spettatori potranno mascherarsi e godersi il susseguirsi di colpi di scena e sorprese. Ad alternarsi sul podio saranno ancora una volta entrambi i direttori Senzaspine.
5
22 marzo 2020 – ore 21 | Teatro Auditorium Manzoni
Musiche di Dmitrij Shostakovich
Direttore Tommaso Ussardi
Solista Umberto Clerici
Una serata dedicata interamente a Dmitrij Shostakovich di cui l’Orchestra – diretta da Tommaso Ussardi – eseguirà, al Teatro Auditorium Manzoni, la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Brano tra i più emblematici del compositore russo, scritto nel 1937, presenta solo apparentemente un linguaggio positivo e semplificato, grazie al quale Shostakovich riuscì a riscattarsi attenuando la sua immagine di compositore considerato fuori dagli schemi del realismo socialista.
Chiude la serata il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore op. 107, una delle composizioni più impegnative del musicista russo – scritta in soli quaranta giorni – e affidata per l’occasione al violoncellista Umberto Clerici, l’unico italiano premiato al Concorso internazionale “Cajkovskij” di Mosca – oltre a Mario Brunello – e dal 2014 Primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra.
Il concerto è stato annullato a causa dell'emergenza sanitaria da Covid19, ai sensi dell’art. 88 del DL 17/3/2020 n. 18, convertito in L. 27/2020, modificato dal DL n. 34 del 19/5/2020.
6
18 aprile 2020 – ore 21 | 19 aprile 2020 – ore 16 | Teatro Duse
Musiche di Claude Debussy e Georges Bizet
Direttore Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi
Coreografie di Alessandro Bigonzetti e Marika Mazzetti
In collaboraziona con Compagnia Studio Danza Ensemble
Una serata dedicata interamente a Dmitrij Shostakovich di cui l’Orchestra – diretta da Tommaso Ussardi – eseguirà, al Teatro Auditorium Manzoni, la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Brano tra i più emblematici del compositore russo, scritto nel 1937, presenta solo apparentemente un linguaggio positivo e semplificato, grazie al quale Shostakovich riuscì a riscattarsi attenuando la sua immagine di compositore considerato fuori dagli schemi del realismo socialista.
Chiude la serata il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore op. 107, una delle composizioni più impegnative del musicista russo – scritta in soli quaranta giorni – e affidata per l’occasione al violoncellista Umberto Clerici, l’unico italiano premiato al Concorso internazionale “Cajkovskij” di Mosca – oltre a Mario Brunello – e dal 2014 Primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra.
Il concerto è stato annullato a causa dell'emergenza sanitaria da Covid19, ai sensi dell’art. 88 del DL 17/3/2020 n. 18, convertito in L. 27/2020, modificato dal DL n. 34 del 19/5/2020.
La stagione autunnale 2021 dell’Orchestra Senzaspine parte con il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena il 5, 6 (ore 20.30) e il 7 novembre (ore 16) al Teatro Duse di Bologna.
Sul podio Tommaso Ussardi, per la prima volta impegnato nel capolavoro mozartiano, mentre la regia è di Giovanni Dispenza, che, dopo il successo del Barbiere di Siviglia nel 2018 e delle Nozze di Figaro nel 2019, torna sul palcoscenico del Duse con un nuovo allestimento di una delle opere assolute di Mozart.
«Don Giovanni è come un fuoco che scalda il sangue e scioglie le membra, fumo che annebbia i sensi e confonde, fiamma in continuo mutamento che arde e rapidamente si consuma – dice Dispenza –. Per interpretare l’opera ho tenuto conto del delicato equilibrio, quasi direi sovrapposizione, tra “dramma” e “giocoso”, tra vari punti di vista che sono poi quelli dei diversi protagonisti coinvolti nell’azione scenica.
La vicenda è ambientata nel Settecento pur senza limitare l’utilizzo della tecnologia, per avvicinarsi a un gusto contemporaneo e per permettere una fruizione dell’opera in maniera quanto più inclusiva, grazie anche all’uso di videoproiezioni e di scene dinamiche e modulari».
Il dramma giocoso è frutto di un percorso di costruzione iniziato lo scorso giugno, che quest’anno si avvale della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per la realizzazione delle scenografie dell’opera, con la supervisione di Chiara Guadagnini, e dell’Antoniano di Bologna per i costumi, a cura di Monica Mulazzani.
Un’opera come di consueto aperta alla cittadinanza e in linea con il fine che caratterizza l’Orchestra Senzaspine, impegnata a portare la musica classica al pubblico attraverso azioni innovative, che la rendono attuale e coinvolgente e con una percezione sempre rinnovata.
Una produzione basata sull’accessibilità e sull’inclusività, con guide all’ascolto, lezioni-concerto, performance artistiche, esperienze sensoriali e laboratori di narrazione, affinché l’opera possa essere fruibile anche alle persone non udenti e non vedenti, grazie alla collaborazione dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, della Fondazione Gualandi a favore dei sordi, di ENS - Ente Nazionale Sordi e di FIADDA Emilia-Romagna - Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie.
«Quest’anno abbiamo scelto il Don Giovanni di Mozart perché l’opera lirica è uno strumento di grande ricchezza per conoscersi attraverso il genio degli artisti del passato, è un ponte tra culture ed epoche dove il filo che le unisce sono le storie e le emozioni di persone, fili ininterrotti che si intrecciano e che ci appartengono. Perché alla fine sono le nostre storie e le nostre emozioni che aspettano solo di riemergere attraverso il prodigio dell’arte - commenta Tommaso Ussardi Presidente dell’Associazione Senzaspine e direttore dell’Orchestra. – Ma quest’anno vogliamo che il messaggio sia veramente inclusivo, in particolare per tutte le persone che non possono accedere allo spettacolo di un’opera lirica e godere di tutte le sue forme. Con il supporto di professionisti dei partner coinvolti vogliamo che l’opera sia di tutti e per tutti».
Anche il libretto del Don Giovanni, acquistabile al Teatro Duse prima dell’inizio dello spettacolo, è pensato per essere usufruito da tutti. In collaborazione con la Fondazione Gualandi e l’Istituto Cavazza, nel programma di sala è inserita una storia illustrata e semplificata della trama per facilitarne la comprensione e inoltre tradotta in braille.
In aggiunta, a parte i sottotitoli dell’opera, il pubblico ha la possibilità di accedere a una descrizione audio e video in LIS, tramite QR CODE inserito nel libretto e nella pagina dedicata all’evento sul sito dell’Orchestra, in cui sono raccontate trama, regia, scenografie e costumi. Per di più, durante le recite è presente un percorso tattile nel Foyer del Teatro Duse costruito con le tavole delle scene e i modelli dei costumi.
Accessibilità dunque per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia come opportunità per i giovani di mettersi in gioco e vivere un’esperienza lavorativa a contatto con i professionisti della produzione. Sono infatti i migliori allievi della masterclass – che si è tenuta a settembre al Circolo Lirico bolognese con il Direttore dell’Agenzia di management Stage Door Angelo Gabrielli e il baritono Simone Alberghini, protagonista nel ruolo del titolo – ad avere l’occasione di debuttare sul palcoscenico del Duse accanto ad artisti già affermati sulla scena lirica nazionale e internazionale. Inoltre, a conclusione del progetto Don Giovanni, è stato realizzato un documentario che vede coinvolti nelle riprese gli studenti del corso Documentaristico Cinematografico (DOC) del Liceo Laura Bassi, con cui Antoniano collabora da anni, per raccontare il percorso nelle sue diverse fasi di produzione. La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda anche il coinvolgimento di alcuni bimbi in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’opera per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione.
Sono cinque i laboratori sulla percezione, gratuiti e aperti a tutti. Incontri per scoprire gli spazi, i suoni, le luci, il palcoscenico e il dietro le quinte, ma anche laboratori sul canto senza l’uso della voce, attraverso i gesti delle mani e i movimenti del corpo, immergersi nei colori delle scenografie, nei tessuti delle stoffe, attraversare la scena. Queste sono solo alcune delle forme alternative e innovative ai fini della decodificazione di linguaggi inaccessibili, che si cercherà di tradurre non solo in termini didascalici ma anche di restituire il significato più profondo e importante di un’opera e la sua accezione artistica ed emozionale.
1
Sviluppo delle Sensibilità
Dove: Museo Tolomeo dell’Istituto Cavazza
Quando: 19 e 20 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 18.00
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Visita al museo e al suo atelier, un'esperienza multisensoriale aperta a tutti. Comprendere cos'è l'equilibrio, come funziona attraverso le proprie percezioni. Cosa significa toccare con le due mani, leggere con le dita nella vita pratica e nella dimensione dell'apprendimento.
2
Il Contesto, De-Costruire lo Spazio
Dove: Teatro Duse
Quando: 23 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 18.00
Durata: 1,5 ore
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Comprendere il contesto significa conoscere lo spazio, capire come è organizzato, potersi orientare e muovere con facilità, comprendere i suoi contenuti.
Fare la MAQUETTE del Teatro Duse significa conoscere il teatro, smontarlo, comprendere come si raccontano gli spazi, come poterli interpretare, modificare e rendere accessibili.
3
Sentire i Tessuti
Dove: Antoniano di Bologna
Quando: 24 ottobre 2021 ore 16.00 e ore 17.15
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Toccare un tessuto significa ascoltarne la trama, sentirne le vibrazioni, percepirne il profumo. Ogni epoca, ogni luogo ha le sue stoffe, i suoi colori, questo percorso ci aiuterà a perderci tra le infinite sfumature di emozioni che ogni tessuto richiude in sé.
4
Toccare il Suono
Dove: Mercato Sonato
Quando: 30 ottobre 2021 ore 15.00 e ore 16.30
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Toccare il suono significa lasciarsi attraversare dalle vibrazioni, modellarne l'andamento, condurne il tempo, rincorrerle nello spazio. Un incontro con tanti strumenti diversi, ottoni, archi, legni, percussioni, fino a sentire le voci dei cantanti lirici, infine la bacchetta, lo strumento di magia del direttore d'orchestra che ogni volta che si muove mette in vibrazione l'aria generando suoni e quindi emozioni.
5
Dietro e Davanti le Quinte
Dove: Teatro Duse
Quando: 5, 6 novembre ore 18.30 e 7 novembre 2021 ore 14.00
Durata: 1 ora
Gruppi di 10 persone compresi accompagnatori
Percorrere i dietro le quinte, attraversare le scene, trovarsi sul proscenio, girare per i camerini trovandosi a chiacchierare con i protagonisti del Don Giovanni mentre si truccano e imparruccano, queste e molte altre le esperienze che si potranno vivere in un tour che vi porterà nel cuore del Teatro.
Tre le conferenze-concerto organizzate al Mercato Sonato, che vanno anche in onda in diretta su Radio Oltre, emittente che trasmette gli eventi legati al mondo della disabilità visiva. Ad aprire il ciclo l’appuntamento dal titolo “Un immenso orizzonte”, un incontro con la musicologa Roberta Pedrotti, autrice del libro Storia dell’Opera Lirica (13 ottobre). A seguire due serate dedicate al Don Giovanni con l’Orchestra Senzaspine, il direttore Tommaso Ussardi, il regista Giovanni Dispenza e ospiti quali Consuelo Agnesi (Community Opera - compagnia L’Albero), che tiene per l’occasione un laboratorio di canto corale tradotto in LIS (20 e 27 ottobre).
Alla realizzazione dell’opera Don Giovanni, è affiancata la rassegna MozArt Fest - il Genio Si Fa Strada: tre giorni di creatività al Giardino Parker Lennon di Bologna dal 17 al 19 settembre, in cui si alternano spettacoli di circo, danza, teatro e hip hop, commistioni di generi e linguaggi ibridi, accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale, affinché ancora l’arte sia raggiungibile a tutti.
Con la musica classica il pubblico spesso teme di annoiarsi o di non avere gli strumenti per poterla apprezzare, ma ne siamo sicuri?
Venite a scoprire la Stagione 2022 dell'Orchestra Senzaspine, nata con l'obiettivo di parlare ad ogni tipo di pubblico in modo fresco, dinamico e accattivante.
Ogni spettacolo sarà un’occasione per avvicinarsi alla musica classica con divertimento, trasporto e ancor più passione. I concerti saranno accessibili a tutti e tutte per vivere il teatro come un unico grande spazio comune dove le emozioni si esprimono attraverso il linguaggio universale della Musica.
La musica non ha un senso... perché ne ha infiniti.
1
24, 25 Febbraio – ore 21.00 | Teatro Duse
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Il concerto che fa volare l'immaginazione! Da anni Senzaspine porta sul palco le più belle colonne sonore di Film e Cartoni Animati, unite a repertorio sinfonico di altissimo livello. Il risultato è un mix vincente che divulga la musica classica più cólta, insieme ai grandi classici del cinema.
Per l’occasione musicisti e spettatori si potranno travestire dai loro personaggi preferiti e superare così lo stereotipo del “a teatro si va solo eleganti” sfoggiando il costume più bizzarro e carnevalesco che nascondono nell’armadio.
2
26, 27 e 28 Aprile – ore 20.30 | Teatro Duse
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia: Giovanni Dispenza
Costumi: Monica Mulazzani
Light designer: Pietro Sperduti
Coro Lirico Sinfonico Colsper
In collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti
Per la prima volta Senzaspine si confronta con il grande genio dell’Opera italiana, Giuseppe Verdi. Un passo decisivo per il percorso che l’orchestra sta intraprendendo ormai da nove anni, un passo importante per tutti i protagonisti che ne faranno parte -direttore, regista, cantanti, professori d’orchestra e soprattutto il pubblico-.
Rigoletto verrà costruito passo dopo passo insieme agli spettatori con l’intento di attualizzare un capolavoro di metà ‘800, ridandogli significato in un contesto contemporaneo.
Un’altra occasione per Senzaspine di dimostrare tutta la sua qualità professionale senza perdere il proprio spirito.
3
24, 25 Maggio - ore 21.00 | Teatro Duse
In collaborazione con Studio Danze Ensemble
Dal Settecento al Novecento, da Venezia a Buenos Aires, dal Barocco al Tango, da Vivaldi a Piazzolla. Stili, epoche, stagioni che si intrecciano restituendo immagini, emozioni ed interpretazioni diverse del rapporto tra uomo e natura nel tempo.
Un viaggio sonoro e visivo dove la musica si fonde nei movimenti dei corpi danzanti, tra ritmi travolgenti, armonie persuasive e melodie evocative.
4
11 Novembre - ore 21.00 | Teatro Auditorium Manzoni
Direttore M° Tommaso Ussardi
Pianoforte - Pietro Beltrani
Sassofono - Luigi Grasso
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
Una produzione a cui l'Orchestra Senzaspine tiene particolarmente, il concerto Sinfonico.
In programma la celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin, interpretata per l’occasione dal poliedrico pianista Pietro Beltrani, e preceduta dalla ‘prima mondiale’ di una nuova opera per sassofono e orchestra del giovane Luigi Grasso.
Seguirà l'esecuzione della monumentale Sinfonia n.5 di Dimitri Shostakovich, uno dei più grandi capolavori del '900 sovietico.
Portare il grande pubblico ad amare il repertorio sinfonico è la missione più ardita di Senzaspine, ma è proprio lì che la musica tocca le sue corde più alte!
5
26, 27 e 28 Dicembre - ore 21.00 | Teatro Duse
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Il grande concerto di fine anno, alla sua nona edizione, da sempre un sold-out, è l’evento più spumeggiante della stagione!
Un concerto “varietà” tra ouverture, valzer, polke, balli da tutto il mondo con travestimenti, ospiti speciali e innumerevoli sorprese. Impossibile non amarlo!
Vincente è l’idea di avvicinare il pubblico ai grandi classici con l’ironia, la spontaneità e l’imprevedibilità tipica dell’evento più atteso dell’anno.
Una caratteristica fondamentale dei Senzaspine è il rapporto con il pubblico.
Dalla nostra nascita perseguiamo l’obiettivo di portare la musica classica all’amore del grande pubblico.
Attraverso la proposta di soluzioni sceniche inaspettate, location insolite o attività particolari cerchiamo di rendere il pubblico il più possibile partecipe e i musicisti più possibile coinvolti a livello performativo, per abbattere alcune barriere formali che da sempre caratterizzano l’offerta musicale sinfonica e operistica - rischiando di renderla, a torto, antiquata o addirittura elitaria.
Per rispondere a questa sfida sono nate iniziative accessibili e inclusive quali flash-mob, aperisymphony, lezioni concerto e rassegne musicali che hanno trovato la loro casa all’interno del Mercato Sonato, l’ex-mercato rionale di San Donato che gestiamo sin dal 2016.
Abbiamo chiamato questa serie di iniziative Classica da Mercato: il repertorio sinfonico o cameristico protagonista della programmazione del Mercato Sonato ogni Mercoledì, per trasformare la musica classica in un elemento di quotidianità per l’intero Quartiere.
Mercoledì 8 Maggio | Mercato Sonato
Apertura ore 20.00 e inizio ore 21.00
Cena con i menù a tema scelti per l'occasione!
Esecuzione musicale: Mario Strinati, Pietro Agosti
Il Duo StriAgo nasce nel 2016 dall’incontro di Mario Strinati e Pietro Agosti. Inizialmente, per il puro divertimento di suonare insieme, i due decidono di dedicarsi alla musica sudamericana di matrice popolare.
Successivamente intraprendono un percorso professionale in ambito cameristico, ampliando il repertorio con alcuni dei brani più importanti per duo di chitarre, pur mantenendo la musica sudamericana come loro caratteristica distintiva.
Il repertorio, intitolato Dodici Corde, è un programma che parte dai primi brani inseriti nel repertorio del duo, fino a giungere ai brani più iconici per questa formazione, ripercorrendo idealmente le tappe di un'amicizia nata attraverso la musica per due chitarre. Le sei corde diventano una tavolozza ricca di colori, timbri e contrasti, che trae la sua forza dall'eterogeneità del repertorio proposto. Quest'ultimo mantiene le sue radici nella tradizione popolare sudamericana, genere in cui il duo ha mosso i primi passi, ma si estende fino alla musica del Novecento europeo.
La combinazione di queste sonorità crea un'esperienza musicale che abbraccia una vasta gamma di influenze, offrendo al pubblico tante sfaccettature diverse dello stesso duo.
_______
Biglietti 7€
Disponibili in cassa la sera stessa o su Vivaticket
Ingresso con Tessera Arci 2023/24*
* È possibile tesserarsi in loco (10€) oppure acquistare la tessera online, compilando la pre-adesione sul portale Arci: https://portale.arci.it/preadesione/assne-senzaspine/
Ogni martedì vieni da noi per il 𝕂𝔸ℝ𝔸𝕆𝕂𝔼!
Oltre a invitarvi, a non essere timidə e a sfoderare le vostre doti vocali, vi sfideremo a croccanti 𝗾𝘂𝗶𝘇𝘇𝗼𝗻𝗶 a tema musicale (occhio che sono per timpani sopraffini) e vi delizieremo con il nostro Happy Hour (Prendi 3 e paghi 2 dalle 21.00 alle 22.00) e con la cucina della mitica CICCI KOMBAT!
Vi aspettiamo martedì 7/14/21/28 Maggio al Mercato Sonato, via Tartini 3!
Apertura porte → ore 21.00
Quizzone + Karaoke → ore 22.00
Ingresso gratuito con tessera Arci 2023/2024
Il 18 e 19 maggio, il palcoscenico del Teatro Duse si trasformerà in un'arena di pura energia e creatività!
CLASSxBATTLE è una sfida epica tra i più grandi compositori del passato, il tutto rivisitato in chiave hiphop. Sul ring saliranno i Maestri W.A MOZART e L.V. BEETHOVEN, interpretati per l’occasione da due famosi MC freestylers, Shekkero e Digiuno, rispettivamente sostenuti dalle proprie crews.
Sarà una battaglia esplosiva, memorabile, acrobatica… combattuta a colpi di beatbox, freestyle e breakdance, il tutto per incoronare il nuovo re della scena!
Da un lato avremo la crew filosofica di Beethoven, una crew solida che incarna l'old school senza inutili fronzoli… pronta a difendere il territorio con la forza del pensiero e un suono caratteristico che viaggia nei secoli.
Dall'altro, la crew di Mozart, egocentrica, effervescente, erotica, pronta a scatenare il caos con la sua energia contagiosa.
Accompagnati da ballerini e ospiti speciali, questi due colossi si sfideranno sul palco in una performance mozzafiato in puro stile Street Fighter!
La battle sarà gestita dal leggendario Djrettore Tommaso Ussardi, mentre il pubblico sarà parte integrante dello spettacolo, con il suo entusiasmo e i suoi suggerimenti per le improvvisazioni.
E allora… vi invitiamo a imbrattare il pettinato con un po’ di sano TRAP, a sfidare ogni convenzione, a portare il barocco alla contemporaneità, con pellicce, vestaglie, denti e collane d'oro. Infilate il berretto, prendete lo skate e correte al Duse… vi aspetta una notte di pura adrenalina e spettacolo!
Freestylers
Marco Serra
Fabrizio Corona
Filippo Tonini
Filippo Gamberini
Team Coreografici
Allievi KC Academy Bologna
18 MAGGIO ore 21.00
19 MAGGIO 17.00
#LAMUSICANONHAUNSENSO, NE HA INFINITI.
IL MARCHIO DI GARANZIA CHE PORTIAMO AVANTI DAL 2022 PER RENDERE LA NOSTRA MUSICA PiU’ ACCESSIBILE.
Per tutti gli spettacoli della Stagione 2024 offriamo un innovativo sistema di diffusione audio che si collega agli impianti cocleari. Il servizio è accessibile tramite sistema WiFi. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@senzaspine.com.
Personaggi e Interpreti
Don Ramiro - Chengrui Li
Dandini - Alfonso Michele Ciulla
Don Magnifico - Matteo Mazzoli
Angelina - Marzia Marzo
Clorinda - Francesca Pusceddu
Tisbe - Caterina Dellaere
Alidoro - Alberto Bianchi Lanzoni
Direttore
Regia
Scenografia - Francesca Lelli
Videoproiezioni - Daniele Poli
Luci - Matteo Mattioli
Costumi - Monica Mulazzani
Orchestra Senzaspine
Coro Colsper
Maestro del coro - M° Andrea Bianchi
Direttrice di scena - Turchese Sartori
Assistente alla regia - Mattia De Luca
Maestro collaboratore di sala - Maria Laura Berardo
Maestro collaboratore alle luci - Stefano Forlani
Assistenti alle scene - Ilenia Burtoli e Stefano Frattarola
Assistente ai costumi - Ilaria Giossi
Trucco - Francesca Bagnara, Giulia Benni
Parrucche - Debora Baratta
Respeaker FIADDA - Isabella Lega e Valentina Gualdi
27 aprile 20.30
28 aprile 17.00
Teatro Duse
La Cenerentola di Gioachino Rossini è un melodramma giocoso il cui libretto fu scritto dal poeta Jacopo Ferretti. L'adattamento di Ferretti introduce un tocco di originalità e freschezza alla storia tradizionale di Cendrillon di Perrault: la matrigna diventa il buffo Don Magnifico, la fatina è sostituita dal saggio filosofo Alidoro e al posto della scarpetta di cristallo compare uno "smaniglio", un braccialetto che Cenerentola lascia all'amato prima di fuggire dal palazzo. L'essenza della storia rimane però intatta: l'amore, la gentilezza e la bontà trionfano sempre, come da tradizione rossiniana.
Questa freschezza narrativa si riflette nella visione innovativa del regista Giovanni Dispenza, che ha scelto di portare in scena un gigantesco libro pop-up, illustrato con maestria da Francesca Lelli e arricchito dal tocco video-magico di Daniele Poli. Non si tratta di un semplice libro, ma di un elemento interattivo che prende vita, un compagno di viaggio per i personaggi. Attraverso questa scelta scenica, l'"agnizione" di Alidoro si trasforma in un momento ancora più coinvolgente, mentre Angelina, ossia Cenerentola, si trova a guardare la propria storia già scritta su quella copertina, aprendosi a riflessioni sul destino e sull'identità.
Con questa produzione, Dispenza ci invita a sperimentare l'incanto della fiaba attraverso un approccio del tutto nuovo, esplorando prospettive inedite e aprendo le porte a un mondo di meraviglia e immaginazione.
Note di regia di Giovanni Dispenza
“La parola Cenerentola ne richiama subito altre tre: scarpetta, zucca e topolini. In verità nell’opera composta da Rossini non c’è niente di tutto quello a cui ci hanno abituati Perrault e Disney. Al librettista Jacopo Ferretti premeva riuscire a convincere la censura pontificia che aveva già messo a repentaglio il prossimo debutto del compositore pesarese. Ecco dunque che, per evitare di mostrare audacemente una caviglia in pubblico, la scarpetta si è tramutata in uno smaniglio, la zucca rimane nell’orto e di topolini non vi è traccia.
Eppure si respira ancora aria di fiaba, le sorellastre rimangono perfide e Cenerentola fa ancora da serva in casa sua. La magia la ritroviamo in un nodo avviluppato o nel vortice di un cervello, nei tanti momenti in cui la musica di Rossini sembra far esplodere personaggi e trama.
Credo sia stata proprio questa carica magico-esplosiva a convincermi a portare in scena un gigantesco libro pop-up, realizzato e illustrato da Francesca Lelli con un pizzico di magia- video di Daniele Poli. Da sempre amo questi volumi che diventano tridimensionali in un giro di pagina e mi è sembrato il contenitore ideale per una fiaba.
Ma soprattutto, questo mi dava l’occasione di far interagire i personaggi con il loro contenitore. In questo modo il “mira chi sono” dell’agnizione di Alidoro diventa a sua volta il “mira chi sei” di Angelina che vede il suo soprannome stampato sulla copertina del libro in cui è già scritta la sua storia. Tutto andrà bene, così è già previsto. Che trionfi la bontà.”
---------
#LAMUSICANONHAUNSENSO, NE HA INFINITI.
IL MARCHIO DI GARANZIA CHE PORTIAMO AVANTI DAL 2022 PER RENDERE LA NOSTRA MUSICA PIÙ ACCESSIBILE.
GRAPHIC OPERA
Per questo spettacolo, offriamo un innovativo servizio di INTRATITOLAZIONE, che consiste nell'integrare il libretto direttamente nella scenografia per migliorare la leggibilità e la comprensione del testo. I testi dell'intratitolazione sono forniti da FIADDA Emilia Romagna, Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie, nell’ambito del Progetto ACCESs finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
È inoltre disponibile un sistema di diffusione audio che si collega agli impianti cocleari. Il servizio è accessibile tramite sistema WiFi. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@senzaspine.com.
Vᴇɴᴇʀᴅɪ̀ 03 ᴍᴀɢɢɪᴏ : 11ᴘᴍ : Iɴɢʀᴇssᴏ ɢʀᴀᴛᴜɪᴛᴏ
𝗜𝗗𝗜𝗢𝗧𝗘𝗤𝗨𝗘 - Dᴇᴇᴘᴛʀᴏɴɪᴄᴀ°AꜰʀᴏTᴇᴄʜ°IDM°Iɴᴅɪᴇᴛʀᴏɴɪᴄᴀ 𝗩𝗼𝗹 𝗜𝗜
DJ°Lɪᴠᴇ sᴇᴛ ʙʏ Pᴜᴛᴀɴᴏ Hᴏғғᴍᴀɴ✹
Apertura porte → ore 22.00 |
Inizio set → ore 23.00
Ingresso gratuito con tessera Arci 2023/2024 -> È possibile tesserarsi in loco [10€]
✹Dopo il Volume I di metà gennaio, torna al Mercato Sonato il Dj°Live Set dedicato alle sonorità e agli artisti capaci di impersonare e declinare matrici elettroniche differenti, miscelando generi musicali apparentemente agli antipodi, fondendoli in un linguaggio dinamico e immaginifico:𝗜𝗗𝗜𝗢𝗧𝗘𝗤𝗨𝗘La 𝗗𝗲𝗲𝗽𝘁𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 accorpa l'Independent Electronic Music, l'IDM, l'IndieDisco/Electro : un codice in grado di anticipare, ispirare e rivoluzionare i tempi sin dagli anni 80, radicandosi poi negli anni 90, sviluppando un suo argot nei primi anni duemila e ritagliandosi uno spazio artistico definito nel decennio corrente; così l'ibridazione fra AfroMusic e le pulsioni elettroniche più recenti costruisce nuovi pattern ritmici e vibranti, inediti orizzonti musicali.La miscela in live set dà corpo ad una perfomance immersiva.𝙳𝙹°𝙻𝚒𝚟𝚎 𝚜𝚎𝚝 𝚋𝚢 𝙿𝚞𝚝𝚊𝚗𝚘 𝙷𝚘𝚏𝚏𝚖𝚊𝚗In Setlist : 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗿𝗮𝘁, 𝗝𝗼𝗻 𝗛𝗼𝗽𝗸𝗶𝗻𝘀, 𝗧𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲𝗺ø𝗹𝗹𝗲𝗿, 𝗙𝗼𝘂𝗿 𝗧𝗲𝘁, 𝗕𝗼𝗻𝗼𝗯𝗼, 𝗞𝗲𝗶𝗻𝗲𝗺𝘂𝘀𝗶𝗸, 𝗔𝗿𝘁𝗯𝗮𝘁, 𝗚𝗲𝘀𝗮𝗳𝗳𝗲𝗹𝘀𝘁𝗲𝗶𝗻, 𝗡𝗶𝗹𝘀 𝗙𝗿𝗮𝗵𝗺, 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗶𝗲𝗿𝗶, 𝗞𝗲𝗹𝗹𝘆 𝗢𝘄𝗲𝗻𝘀, 𝗘𝗹𝗹𝗲𝗻 𝗔𝗹𝗹𝗶𝗲𝗻, 𝗕𝗮𝘄𝗿𝘂𝘁, 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗖𝗼𝗳𝗳𝗲𝗲, 𝗖𝗮𝗶𝗶𝗿𝗼, 𝗞𝗲𝗶𝗻𝗲𝗺𝘂𝘀𝗶𝗸, 𝗕𝗲𝗻 𝗕𝗼𝗵𝗺𝗲𝗿, 𝗙𝗿𝗲𝗱 𝗔𝗴𝗮𝗶𝗻.., 𝗧𝗵𝗲 𝗖𝗵𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮𝗹 𝗕𝗿𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿𝘀, 𝗨𝗻𝗱𝗲𝗿𝘄𝗼𝗿𝗹𝗱, 𝗣𝗿𝘆𝗱𝗮 & many many more
D▲NCE THE UNUSU▲L
APERTURA PORTE: 22.00
INIZIO: 23.00
MUDIMBI
Nella primavera del 2000, a 14 anni, Mudimbi inizia la sua storia d'amore (ed odio) con il rap, e la musica in generale. Era spesso davanti alla TV a mandare avanti e indietro il VHS su cui aveva registrato il video di The Real Slim Shady, solo per poter trascrivere la fonetica del testo e riuscire a cantarlo.
Ha passato l'adolescenza ad imparare, provare, odiare e mollare, quello che faceva. Frequentando jam, battle, dancehall, rave, etc... ha sempre avuto il bisogno di contaminare la sua musica con qualsiasi elemento trovasse interessante.
A 30 anni, in piena crisi esistenziale, si è licenziato dal lavoro da meccanico, che ha fatto per 10 anni, per dedicarsi a tempo pieno alla musica, preferendo rischiare che rimpiangere.
"Supercalifrigida" è stata la prima cosa buona che ha fatto. Poi l'ep "M". L'album "Michel". Nel mentre era sempre in tour. Ha firmato con Warner Music Italia. Si è classificato 3° a Sanremo Giovani 2018. Poi blackout. Ha speso i successivi 2 anni nel silenzio, cercando di capire cosa gli avesse tolto il piacere di fare quello che credeva di amare. Mentre cercava una risposta, la musica è tornata (come sempre) nella sua vita con l'album "Miguel" che, nel bisogno estremo di tornare a sperimentare e divertirsi, ha prodotto con suoni fatti con la sua voce. Ad oggi, dopo aver fatto pace con se stesso, si dedica a tempo pieno alla sua piccola community e continua a sperimentare con la sua musica, pubblicando una nuova canzone ogni mese e, "detto tra noi, questo mi fa stare bene".
CUL ZAG
Cul Zag nasce nel 2018 nell’ambiente di musica elettronica sperimentale di Glasgow (UK) e ora con base a Bologna. Esordisce inizialmente con sintetizzatori e drum machine, per poi evolversi in un duo formato da synth dai suoni energetici e una batteria potente, frenetica e al contempo ballabile. Il risultato è una sonorità fresca, esplosiva e divertente per qualsiasi tipo di pubblico
Ingresso 7€ con tessera Arci
Biglietti disponibili su DICE